Il Sindaco Marco Pozza: «Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana»
Lo scorso 2 Luglio si è insediato il nuovo
Consiglio comunale. Il sindaco Marco Pozza ha voluto donare alle Consigliere
e ai Consiglieri una copia della Carta, con «l’augurio
di un mandato ricco di soddisfazioni personali e politiche». Ha inoltre evidenziato le preoccupazioni per
la volontà del Governo nazionale di vincolare la capacità di spesa dei Comuni
e l’impegno della sua Giunta verso uno sviluppo sempre più sostenibile, per
avere più risorse da destinare alle fasce fragili della popolazione. Il nuovo Presidente
del Consiglio eletto è Mara Rubichi. Otto punti all’ordine del giorno.
Sedici tra Consigliere e Consiglieri che, con il Sindaco, portano il Consiglio Comunale
a diciassette componenti. Tre consiglieri subentrati al posto di chi ha assunto
la carica di Assessore. Una surroga. Sono i numeri del primo Consiglio Comunale
che si è svolto la sera del 2 Luglio nel cortile, come è tradizione, di Villa
Marazzi. Molti i cittadini presenti che hanno assistito all’intervento
introduttivo del neo Sindaco e alla nomina delle prime Commissioni
consiliari. Sono Gianni Carizzoni e Vincenza Rutigliano, per il
Partito Democratico, a essere entrati in Consiglio dopo che Fulvio Paladini
è diventato vice Sindaco e Giovanni Bianco Assessore. Per il Movimento
5 Stelle, Paolo Morandi (capogruppo) è subentrato a Maria Pulice,
che è entrata in Giunta. Mentre per Civicamente Cesano è Manuela Sassone
(capogruppo) ad aver preso il posto di Aldo Guastafierro, anche lui
nell’esecutivo del Sindaco Marco Pozza. Per la lista “Il Futuro in
Comune”, dopo le dimissioni di Salvatore Gattuso è subentrata Laura
Girelli, che è stata individuata anche come capogruppo. La seduta è stata
aperta dal giuramento del Sindaco. Poche parole di rito, «Giuro di osservare
lealmente la Costituzione», ma che hanno assunto un valore specifico anche per
la sua scelta di donare a tutte le Consigliere e i Consiglieri una copia della
Carta costituzionale, con «l’augurio di un mandato ricco di soddisfazioni
personali e politiche». «Sono le stesse – ha detto Pozza nel suo
intervento introduttivo – che vengono donate agli studenti che partecipano al
progetto di ANPI proposto ai nostri istituti scolastici dal titolo
“Dall’oppressione alla libertà, le radici della Costituzione”. Un progetto di
approfondimento della Carta che colgo come strumento per rivolgere a tutti i
consiglieri un augurio per un mandato proficuo nel rispetto di quanto previsto
dall’articolo 54 della nostra Costituzione». Il primo cittadino, dopo aver
ringraziato tutti coloro che hanno deciso di assistere ai lavori del primo
Consiglio comunale, ha sottolineato l’importanza di fare delle riflessioni
sull’alta percentuale (circa il 44%) di coloro che non si sono recati alle
urne, pur avendo il diritto di voto. «È necessario – ha detto Marco Pozza
– investire su un maggior coinvolgimento dei cesanesi con strumenti innovativi
volti alla partecipazione attiva e alla cura del bene comune, soprattutto per
le fasce giovanili». Aggiungendo: «Il dato elettorale dice in maniera
altrettanto chiara che i cesanesi hanno premiato un progetto chiaro di governo
basato su un programma elettorale ricco, ambizioso, ma concreto». Lasciandosi
dietro le spalle il lungo e intenso percorso della campagna elettorale, «in cui
la narrazione predomina sugli atti concreti, il racconto schiaccia il
ragionamento, e l’irrazionale domina sul razionale, la planarità domina sulla
tridimensionalità e sulla prospettività delle scelte. È una fase che si è
chiusa e ora sento la necessità di concretezza, una dimensione in cui mi trovo
più a mio agio». Ha proseguito evidenziando che «siamo di fronte a un mandato
a due facce. Una prima con l’orizzonte del 2026, verso l’attuazione dei
finanziamenti e delle opere del PNRR. E una seconda in cui le politiche
andranno tradotte in servizi per le famiglie della nostra comunità». Il Sindaco,
poi, ha espresso preoccupazione per il contesto politico europeo e quello
geopolitico, con anche «l’aumento delle spese militari e il ritorno, in qualche
modo anacronistico, del Patto di stabilità». Precisando che «l’austerity e i
tagli lineari di cui già abbiamo qualche notizia nell’ultimo periodo sarebbero
una sciagura e sarà necessario, a maggior ragione, continuare a perseguire
politiche di efficientamento energetico, di sobrietà amministrativa e di controllo
della spesa pubblica. Un occhio alla sostenibilità amministrativa e uno al
benessere della nostra comunità. Una sfida che non ci spaventa. In questi anni
abbiamo costruito un bilancio solido». Con l’obiettivo di fare la propria parte
nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 sullo sviluppo
sostenibile, anche se è «una sfida che prendiamo in corsa di un treno già in
marcia».
Ha poi voluto ringraziare i suoi predecessori, Simone Negri e Salvatore
Gattuso. «Abbiamo l’ambizione – ha detto il primo cittadino – di
amministrare localmente con uno sguardo globale per le giovani generazioni e
con la chiara percezione di una sfida da affrontare a testa alta, razionalmente
e non ideologicamente. Convinti che sia una sfida soprattutto culturale e che
il mutare dei comportamenti sia difficile da attuare, ma quanto mai
necessario». Evidenziando che c’è un altro tema sul quale la sua
amministrazione intende investire, con il coinvolgimento dell’intera
collettività: La violenza di genere. Un impegno che va «verso una concreta
politica delle pari opportunità e di genere che coinvolga il nostro tessuto
culturale e associativo e tuteli, allo stesso modo, anche le minoranze verso
una reale inclusione e valorizzazione delle diversità come un valore aggiunto
e non come una carenza». Presentati gli Assessori, il Consiglio comunale ha poi
votato il Presidente e ha eletto Mara Rubichi. È la prima volta che a
Cesano Boscone viene eletta in questa carica una donna che ha dichiarato: «Il
mio augurio a questa assemblea è che ci sia sempre un buon clima di collaborazione
e di rispetto, pur nella diversità dei ruoli, delle posizioni e delle idee.
Tocca a noi dare il buon esempio e ritrovare quella fiducia che abbiamo visto
che è mancata alle urne con un’astensione troppo grande». L’assise ha poi
scelto i componenti della Commissione elettorale (Enza Rutigliano, Nicola
Natuno, Sara Todaro; supplenti, i Consiglieri Stefania Grandi,
Manuela Sassone e Simona Sanfelici). Oltre a quella per
l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari (Paolo Morandi
e Simone Fortini).
I capigruppo scelti sono invece: Marco De Ros (PD), Manuela Sassone
(CivicaMente Cesano), Laura Girelli (Il Futuro in Comune), Paolo
Morandi (M5S), Adriana Gammino (Cesano Civica con Adriana), Simona
Sanfelici (FdI) e Simone Fortini (Forza Italia-Noi Moderati).
A cura della Redazione