Una storia in salita. Si, forse così si può riassumere il racconto che il primo cittadino di Cesano Boscone fa della sua vita. In effetti venire a Milano da solo a 15 anni, orfano del padre, per il giovane Vincenzo non deve essere stato facile.
Senza riferimenti, con una pesante valigia piena di tante cose, ma specialmente di preoccupazioni e speranze dopo un lungo girovagare prende l’attuale “90” sulla circonvallazione e scende in Viale Romagna per la stanchezza.
Di fronte, quasi che il destino lo avesse già scritto, si trova un chiosco di frutta e verdura dove è appeso un cartello: “Cercasi garzone”.
Sembra quasi la sceneggiatura di un film del nostro neorealismo, una pellicola di De Sica, Rossellini, Germi ed invece è il racconto del vero e difficile primo giorno a Milano del giovane Vincenzo.
Il Dott. D’Avanzo di origine pugliese, esattamente di Acquaviva delle Fonti, ha dovuto affrontare da adolescente immediatamente la concretezza della vita.
L’ARTICOLO PROSEGUE SUL NUOVO NUMERO ALLE PAGINE 30 E 31