Il Sindaco Stefano Martino Ventura lo ha evidenziato la sera di martedì 11 Gennaio in un incontro con i genitori dei bimbi che frequentano il nido Giorgella, ribadendo quanto aveva già detto nella seduta del Consiglio comunale della fine di novembre scorso. Gli uffici stanno predisponendo un bando per affidare gli asili nido a un operatore esterno

«Il Comune di Corsico non può, per vincoli normativi, assumere nuovo personale e il nido Giorgella ha già 6 educatrici assunte a tempo determinato. L’affidamento del servizio a un operatore esterno qualificato, come già avviene in molti comuni vicini a noi, consentirà l’aumento dei posti nido sul territorio e la riapertura del nido Monti»: Lo ha spiegato il Sindaco di Corsico Stefano Martino Ventura ai circa cinquanta genitori intervenuti la sera di martedì 11 Gennaio ad un incontro online per spiegare l’orientamento assunto dall’Amministrazione Comunale. Una strada in controtendenza rispetto al passato: Si apre e non si chiude. Infatti, sempre per problemi di assunzione di personale, le Amministrazioni precedenti hanno chiuso sia il nido Cabassina che il nido Monti. «Bisogna invertire la tendenza a chiudere i servizi, affrontando seriamente le criticità gestionali dell’ente. Le famiglie di Corsico, con piccoli da 0 a 3 anni, devono avere a disposizione più posti e un nido solo non basta», puntualizza il primo cittadino. Il Sindaco ha anche spiegato che la gestione delle tariffe e delle graduatorie rimarrà completamente in capo all’Ente e che non vi saranno aumenti delle rette. Il percorso è stato illustrato nei mesi scorsi anche al personale del nido Giorgella che verrà supportato in un percorso di aggiornamento per essere utile all’ente nel contesto delle scuole per l’infanzia o su altri servizi carenti di personale. L’ufficio Pubblica Istruzione sta da tempo lavorando al bando di gara, dando particolare attenzione agli elementi di qualità dell’offerta. Come sottolinea l’Assessora Crisafulli: «La qualità del servizio dipende dalle persone coinvolte piuttosto che dal tipo di datore di lavoro. Il comune sorveglierà il mantenimento degli standard qualitativi attuali e si confronterà costantemente con le famiglie che utilizzano il servizio». La notizia dell’affidamento esterno aveva suscitato, già nei primi giorni di dicembre, la polemica di alcuni partiti dell’opposizione. Il Consigliere Filippo Errante aveva scritto un post su Facebook chiedendo di assumere nuovo personale comunale per il nido. «Il Consigliere Errante – sottolinea il Sindaco Stefano Martino Ventura – non solo ha chiuso il nido Monti quando era Sindaco, ma oggi parla di Piano straordinario di assunzioni. È veramente grave che una persona che fa parte delle Istituzioni proponga scenari irrealizzabili in quanto contrari alle leggi vigenti, dimostrando la mancanza delle più elementari conoscenze normative necessarie ad amministrare un ente locale». I comuni, infatti, non possono assumere a loro discrezione, ma devono sottostare a limiti di spesa imposti a livello nazionale che vengono determinati sulla base del rapporto tra spese di personale, media delle entrate correnti dell’ultimo triennio e fondo crediti di dubbia esigibilità. Il Comune di Corsico, a causa di questi vincoli, ha una capacità assunzionale esigua che ha scelto di concentrare su servizi di cui può beneficiare tutta la città, come la Polizia locale e l’Ufficio Tecnico. «Con le rigidità dell’attuale normativa sul personale – conclude il primo cittadino – è impensabile gestire direttamente servizi ad alta complessità, quali gli asili nido. Amministrare oggi significa dare priorità, fare scelte serie e consapevoli, avere un’idea di comunità che offra servizi sostenibili nel tempo e in grado di rispondere ai bisogni delle famiglie».

di Federica Bolciaghi