L’Amministrazione destina risorse importanti per la riqualificazione del territorio e la sicurezza, con grande impegno nella lotta all’evasione fiscale a beneficio dei progetti per la cittadinanza

Un bilancio di consolidata stabilità e lungimiranza, servizi e investimenti oltre a tariffe invariate e lotta all’evasione fiscale. Lo scorso 22 Marzo, il Consiglio Comunale, ha approvato il documento di programmazione più importante dell’Ente che conserva i consolidati punti di forza dell’Amministrazione Bottero. In primo piano la gestione oculata delle risorse che consente di ridurre ulteriormente i tempi di pagamento ai fornitori (meno di 11 giorni, rispetto ai 30 giorni ordinari previsti dalla normativa), con il doppio beneficio di favorire le imprese ed evitare l’accantonamento di legge per i debiti commerciali. «Continua a crescere anche la capacità di protezione del bilancio – sottolinea il vice Sindaco Domenico Spendio, Assessore al Bilancio – con accantonamenti aggiuntivi pari a 320 mila euro e una liquidità disponibile pari a 6.951.000 euro a fine 2022. Abbiamo inoltre razionalizzato la spesa salvaguardando voci importanti, aumentando di 93 mila euro le risorse per la sicurezza, di 291 mila euro per lo sviluppo sostenibile e il territorio». «Importanti anche gli investimenti per le opere pubbliche – aggiunge il Sindaco Fabio Bottero – che realizzeremo con fondi PNRR e con risorse proprie del nostro bilancio per circa 4.700.000 euro. Abbiamo deciso anche di rinnovare il bilancio partecipativo, stanziando anche per il 2023 risorse per 50 mila euro da mettere a disposizione della cittadinanza per progetti per la nostra città. Proprio in questi giorni al piano terra della Casa comunale di via IV Novembre sono stati allestiti gli spazi per il coworking gratuito per le donne con sei postazioni di lavoro e al più presto sarà realizzata la palestra a cielo aperto nei parchi cittadini, progetti vincitori del primo bilancio partecipativo sperimentale». L’Amministrazione Comunale, inoltre, continua a essere impegnata nella lotta all’evasione fiscale: Per i mancati pagamenti di Imu e Tari ci sono entrate pari a 1.862.000 euro.

A cura della Redazione