Il primo romanzo di un giovane scrittore che collabora per diverse testate online, usando lo pseudonimo Sonny Delvecchio

Di Dario Mernone

Domenica 28 Febbraio 2016, dalle ore 19,30, presso la Dogana di Milano in via Dogana n. 2, si è tenuta un’interessante serata in cui è stato presentato il romanzo “Fuga dall’Italia occupata” di Dario Delvecchio.
Lo scenario iniziale del romanzo ipotizza un futuro, nel 2053, di un’Italia occupata da un esercito composto da un’alleanza di paesi arabi.
La ragione di questa guerra risiede dalla fine delle scorte petrolifere scandinave e dalla virata verso l’energia pulita.
Enzo e Luca, due ex professori di scuola superiore, si trovano a combattere questa guerra con la divisa dell’esercito occidentale, ma le sorti del conflitto in continua evoluzione, li porterà a diventare camtraci, cioè disertori.
Le ostilità e la belligeranza descritta dal giovane scrittore appartengono ai canoni di una “guerra classica”, fatta con armi, artiglieria, disertori, fame e sete e persino assedi. Inoltre, anche i ritmi del racconto ed alcuni paesaggi, sembrano quelli della II° guerra mondiale.
Vi è una profonda analisi dell’animo umano e dei suoi desideri. I protagonisti seguono il mero istinto della sopravvivenza, esausti di combattere un conflitto più grande di loro, ma sognano anche un mondo diverso, con la nostalgia di quello appena perduto.
La serata è stata organizzata da AD Space, azienda di Marketing e Comunicazione.
Numeroso il pubblico intervenuto, come anche le domande delle persone presenti.
Moderatore della presentazione del romanzo è stato Baldassarre Aufiero, Founder & CEO di Mozzafiato, Giornale web di Cultura.
Dario Delvecchio è anche autore di numerose poesie, dallo stile “on the road”, ma con aspetti romantici e sentimentali.
In cantiere il giovane scrittore ha un libro che parlerà del “Triplete neroazzuro”, confermando così la sua poliedricità e un’ispirazione eclettica.