Vediamo in cosa consistono le nostre scorrettezze.

RICHIESTA DI DIRITTO DI REPLICA da parte di Valerio Grassi, Assessore allo Sport di Trezzano sul Naviglio, in relazione ad un nostro articolo pubblicato in data 28 Luglio 2017 relativamente a: E’ NATA LA A.C.D. NUOVA TREZZANO

Egregio Assessore, abbiamo avuto il piacere di permetterle di replicare per far conoscere ai nostri lettori che ci da degli imbroglioni per alcune nostre “affermazioni scorrette e non veritiere” relativamente a:

  • Alla travagliata convenzione con il Comune di Trezzano con ACD NUOVA Trezzano;
  • Per aver perduto la nuova società, date le lungaggini amministrative locali, un centinaio almeno di iscritti. 

Nella nuova società calcistica, ad oggi, risultano iscritti circa 80 ragazzi.

La Vecchia società ne annoverava 200 di ragazzi. Circa 120 ragazzi non si avvarranno più della possibilità di fare sport calcistico a Trezzano. Come vede non c’è scorrettezza nostra ma tale perdita per Lei Assessore è poca cosa?

Passiamo al secondo punto: Convenzione e concessione del Fabbri. Il Comune ha concesso il terreno di gioco alla fine di luglio. Secondo i Dirigenti tutto l’iter burocratico poteva concludersi nella prima settimana di giugno.  E’ evidente che non c’è scorrettezza da parte nostra. Prendiamo atto che gli Uffici Comunali hanno agito nel rispetto delle leggi per dare tale concessione e ci mancherebbe altro. E’ un dovere rispettarle. Ma le leggi si possono rispettare cominciando prima i lavori ed essendo in linea con il rispetto dei tempi. Ma la tempistica non è il vostro forte ed i ritardi sono diventati un fatto concreto e dunque ci sono stati i vostri ritardi. Ma sarebbe riduttivo da parte nostra concludere così la risposta. Ma ci consenta di fare assieme una riflessione. Recentemente ha chiuso i battenti la AC Trezzano Vigor, divenuta negli anni ASD Trezzano Calcio. Una società gloriosa per i risultati calcistici che ha raggiunto, per aver creato socializzazione, per aver offerto ai giovani di cibarsi dei valori dello sport, per averli tolti dalle strade, per aver rassicurato generazioni di genitori che i loro figli erano al sicuro. La Trezzano Vigor viveva per la grande passione di tanti volontari trezzanesi che toglievano spesso tempo alle loro famiglie per dedicarlo ai giovani, allo sport trezzanese. Da tempo si era a conoscenza che le difficoltà diventavano sempre più insuperabili. Si trattava di un valore sociale da salvare. Si è mai potuto registrare che l’Amministrazione di cui lei fa parte ha compiuto, non a chiacchiere, atti concreti per non disperdere tale valore? E perché se tale Ente sportivo faceva quello che avrebbe dovuto direttamente od indirettamente fare l’Ente pubblico? Occuparsi della collettività, risolvendone i problemi? Questo era il Suo/Vostro compito. L’intervento politico/amministrativo concreto a che si trovasse una soluzione concreta. Ciò non è accaduto. La vecchia gloriosa società non esiste più, la vostra politica sociale è fallita. Ma non siete nuovi a tali accadimenti. Anche il Tennis Club Trezzano, confinante con l’Ac Trezzano Vigor, è sempre esistito. Non era “pubblico” ma potevate intervenire ed invece………………..

Caro Assessore noi non abbiamo imbrogliato nessuno come è evidente. Voi invece dovevate agire per tempo e non lo avete fatto con la Trezzano Vigor che non c’è più e forse avete messo una pezza in ritardo con la ACD Nuova Trezzano. Assessore spero si voglia unire a noi nell’augurare a tanti giovani che possano ritornare a fare sport a Trezzano.

La Redazione