Solo acqua del rubinetto alla 9° fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili
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A cura di Eliana Castaldo Tuccillo
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Grande partecipazione di pubblico alla 9° edizione di “Fa’ la cosa giusta!”, Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si è svolta dal 30 marzo all’1 aprile, a Fieramilanocity, storico quartiere espositivo di Milano.
L’iniziativa, nata con l’obiettivo di diffondere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo, ha visto la presenza di associazioni, botteghe del commercio equo, cooperative sociali e aziende che hanno proposto i loro prodotti e servizi basati su un’economia più attenta alle persone e all’ambiente.
Per l’occasione le aziende idriche milanesi Amiacque, Cap Holding, Ianomi, Tam e Tasm sono tornate a presentarsi insieme con uno stand e un progetto condiviso per rilanciare l’utilizzo dell’acqua di rete e diffondere il messaggio che la qualità dell’acqua di casa è buona, sicura e controllata, amica dell’ambiente perché per il trasporto non servono mezzi inquinanti e bottiglie di plastica da smaltire.
Tre i punti di erogazione appositamente allestiti all’interno della fiera che hanno permesso ai visitatori di dissetarsi con ottima acqua di rete, sia liscia che frizzante. Sono stati, inoltre, distribuiti eco gadget e opuscoli informativi per invitare i presenti a riflettere sulle proprie abitudini di consumo. L’Italia resta infatti il terzo consumatore al mondo di acqua in bottiglia procapite, con 196 litri all’anno per abitante, dopo Emirati Arabi e Messico. Ma qualcosa sta cambiando e lo dimostra il fatto che sempre più famiglie scelgono l’acqua del rubinetto a quella in bottiglia.
Accanto alla mostra mercato allestita all’interno della Fiera “Fa’ la cosa giusta!” è stato proposto un ricco programma culturale, che ha affiancato ai laboratori pratici per bambini e adulti e agli spettacoli musicali, numerosi appuntamenti di approfondimento di diversi temi. “Buona, controllata e a chilometro zero: l’acqua del rubinetto è buona e fa bene all’ambiente”: è il titolo del convegno in cui sono intervenuti diversi esponenti delle aziende Amiacque, CAP Holding, Tam, Tasm e Ianomi. Nell’ambito dell’iniziativa Paolo Viola, Direttore Area Tecnica di Amiacque, ha esposto alcune motivazioni per le quali preferire l’acqua del rubinetto a quella in bottiglia: – “Perché è fresca di giornata, trattata quando serve con impianti tecnologicamente avanzati e controllata due volte: dall’Erogatore e dall’Azienda Sanitaria Locale”. Ha inoltre analizzato la qualità dell’acqua nella provincia di Milano sottolineandone il valore e l’ottima qualità.