logo festival(1)-page-001Nel capoluogo abruzzese anche una Casa dell’Acqua dalla collaborazione tra CAP e Gran Sasso Acque
Dopo Genova 2011, è L’Aquila la capitale dell’acqua 2013: il capoluogo abruzzese è stato infatti scelto per la seconda edizione del Festival dell’Acqua, che si è svolta dal 6 all’11 ottobre.
Ideato e organizzato da Federutility, il Festival dell’Acqua non è una Fiera, ma una convention che ogni due anni, per una settimana, raccoglie le 400 aziende associate alla Federazione e tutti i soggetti che a diverso titolo si occupano di servizi idrici.
L’edizione 2013 ha visto convegni, seminari, eventi, anche spettacolari e dedicati al grande pubblico. Anche quest’anno sono state coinvolte le società del Gruppo CAP, Amiacque e CAP Holding. Per esempio, in piazza Duomo è stata allestita grazie alla collaborazione tra CAP e Gran Sasso Acque una Casa dell’Acqua temporanea, per tutta la durata del Festival.
Il presidente di CAP Holding Alessandro Ramazzotti è intervenuto nella tavola rotonda sul tema “Dissetare il Mezzogiorno”, portando la case history dell’aggregazione milanese che nei mesi scorsi ha dato vita al Gruppo CAP (nella foto sotto, taglio del nastro per la Casa dell’Acqua temporanea allestita all’Aquila).
L'AquilaIl vicepresidente di Cap Holding, Franco De Angeli e il vice presidente di Amiacque Cesare Cerea sono intervenuti portando l’esperienza aziendale negli incontri con gli altri rappresentanti dello scenario nazionale e internazionale. In particolare, De Angeli martedì 8 ha raccontato l’esperienza delle ormai cento Case dell’Acqua del Gruppo CAP all’incontro “Chioschi dell’Acqua: tecnologie e regole”, in occasione del quale è stata presentata la nuova edizione del Manuale di Federutility sull’esperienza delle Case dell’Acqua. Nell’ultima giornata, quella di venerdì 11 dedicata al tema “Dissetare il mondo: esempi e strumenti verso Expo 2015”, Cerea è invece intervenuto nella tavola rotonda sui modelli di legge per finanziare la cooperazione internazionale in campo idrico, ricordando che le aziende milanesi dell’acqua, il Gruppo CAP e MM, parteciperanno a questo grande progetto installando all’interno dell’area di Expo 32 Case dell’Acqua. L’Esposizione Universale tra l’altro lega idealmente la seconda edizione alla terza, che si svolgerà appunto a Milano nel 2015 grazie ad un accordo tra la società Expo e la stessa Federutility.
Oltre alle tematiche tecnologiche e gestionali, il Festival ha visto anche approfondimenti culturali e di informazione alla scoperta del ruolo dell’acqua nelle religioni, nell’arte, nella filosofia, nella politica mondiale. Declinazioni del tema che rendono unico l’approccio di un Festival che permette di catalizzare per una settimana l’attenzione nazionale sul mondo dell’acqua.taglio nastro

Le iniziative sono state ospitate all’interno del Palazzetto dei Nobili, presso il Teatro Comunale, nell’Auditorium di Renzo Piano, oltre all’allestimento di una tensostruttura nella centralissima Piazza Duomo, per ovviare alla carenza di spazi coperti ancora danneggiati dopo il terribile terremoto del 2009.