TREZZANO S/N – VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO DI TREZZANO OLTRE, GUIDO GERVASONI 2014-02-10 12.20.33

Considerato che gli Amministratori Comunali solitamente affermano che le Casse Comunali sono sempre vuote, Lei per assicurare le necessarie entrate intenderebbe azionare la leva fiscale, come solitamente ed erroneamente si usa fare nel nostro Paese, oppure interverrebbe riducendo la spesa improduttiva, sprechi e privilegi e, particolarmente, quali settori “toccherebbe” ?

«Per qualunque Comune le risorse economiche rappresentano un vincolo importante, con il quale dovremo fare i conti. Le spese correnti sono rilevanti e molte di queste sono difficilmente comprimibili. Bisogna però ricordare che il Comune di Trezzano ha a disposizione risorse importanti sia in termini economici (ogni anno raccogliamo circa 15 milioni di entrate tributarie) sia di personale. Per questo motivo riteniamo che non ci sarà bisogno di aumentare il carico fiscale.

Siamo convinti che, in molti casi, per migliorare i servizi ai cittadini non serva spendere di più ma spendere meglio, avendo ben chiari gli obiettivi e verificandone il raggiungimento. Dovremo stare attenti a non sprecare nessuna risorsa e fare in modo che ogni investimento abbia un effettivo beneficio per la comunità, dando le giuste priorità e guardando al bene collettivo e non agli interessi personali. Certamente Trezzano non si può permettere di ridurre gli attuali servizi al cittadino ma deve lavorare per migliorarne l’efficienza e renderli più accessibili e utilizzabili. A volte si tratta solo di dare la giusta informazione. In questo senso si possono fare diversi esempi: Dal servizio di trasporto pubblico locale e la sua integrazione con le reti gestite da altri enti, allo Sportello Unico per le Attività Produttive, dai Servizi Sociali, alla possibilità di richiedere e ricevere certificati anagrafici online».

Secondo Lei Trezzano sotto il profilo urbanistico è in linea con i bisogni del proprio territorio ? Se non lo è sente Lei l’esigenza di apportare modifiche e quali ?

«Lo sviluppo disordinato di Trezzano ci ha portato in una situazione in cui c’è una grossa sovrapposizione tra aree produttive e residenziali. Per disegnare una Città migliore dovremo affrontare scelte importanti, guardando al bene collettivo e non agli interessi individuali. Recentemente è stato approvato il Piano di Governo del Territorio che rappresenta il punto di riferimento per lo sviluppo della città e identifica le aree di trasformazione e i possibili sviluppi urbanistici. Per alcune aree importanti come “Demalena”, “Brenntag” e le aree prossime agli svincoli con la Tangenziale Ovest, non è stata presa una decisione definitiva ma viene riconosciuta la “potenzialità di trasformazione da sottoporre però a programmazione negoziata”. Si tratta di aree che per dimensione e criticità rappresentano un grosso problema ma anche una grande opportunità di miglioramento per Trezzano e che la prossima Amministrazione dovrà affrontare con la massima urgenza. Trezzano Oltre intende affrontarlo con trasparenza e nell’interesse del bene collettivo dei cittadini».

Vuole esprimere ai suoi elettori ed ai nostri lettori una Sua idea che intenderà realizzare che sia finalmente “vincente” per la popolazione di Trezzano sul naviglio ?

«I cittadini ci chiedono una Città sicura e pulita. Credo che la cosa più importante sia un cambio di passo che renda Trezzano più sicura e vivibile, recuperando l’aspetto etico della politica, la fiducia dei cittadini e la loro voglia di partecipare, valorizzando il ruolo dei dipendenti comunali e rendendoli parte attiva e propositiva nel miglioramento dei servizi ai concittadini. Il nostro programma, che consiglio a tutti di leggere, contiene molte proposte concrete e sarebbe sbagliato ridurre tutto a un solo progetto. Se proprio mi devo sbilanciare, credo che la situazione del parcheggio della stazione sia insostenibile, anche perché rappresenta il nostro biglietto da visita per chi arriva a Trezzano in treno. L’emergenza è quella di sistemare il parcheggio, ma il vero obiettivo sarà quello di rivalutare l’intera area con la realizzazione di strutture ad uso pubblico, rendendola un punto di incontro per la Città  e di interscambio tra i vari mezzi di trasporto (auto, biciclette, autobus locali) e la ferrovia».

 

A cura della Redazione