Ben ritrovati con la nostra rubrica MEDICAL WELLNESS MILANO; in questo nuovo articolo tratteremo il tema della Cellulite, nemico numero uno delle donne

A cura del Dott. Davide R. Pelella

La cellulite, tecnicamente definita con la dicitura di Panniculopatia – Edemato – Fibrosclerotica è un aumento di volume delle cellule adipose, ossia quelle cellule deputate ad accumulare grassi. In termini semplici, sotto la cute si verifica un ingrossamento delle suddette cellule seguito da un alterazione del sistema venoso e linfatico che rallenta quindi il circolo dei liquidi interstiziali provocando così ritenzione idrica, ovvero l’accumulo di liquidi negli spazi intercellulari. In pratica i vasi non sono in grado di portare ossigeno ai tessuti ne di ripulirli da sostanze tossiche

Essenzialmente la cellulite è provocata da un insieme di fattori, dalla genetica, dallo stile di vita condotto, dall’attività fisica svolta, dall’alimentazione seguita, dall’atteggiamento posturale nonché dall’ambiente in cui viviamo, che intersecandosi tra di loro, portano da un punto di vista estetico alla cosiddetta “buccia d’arancia”.

Troppo spesso però questa “alterazione tissutale” viene fatta passare dai media come una malattia incurabile o come un qualcosa che può essere eliminata soltanto acquistando integratori costosi o effettuando cicli di terapie estetiche.

Ragionandoci su però, abbiamo detto che la cellulite è dovuta ad un alterazione degli adipociti, le cellule del tessuto connettivo in cui si accumula il grasso; possiamo dedurre che la prima cosa da fare è svolgere regolarmente attività fisica atta al dimagrimento ed all’aumento della massa muscolare soprattutto nella parte bassa del corpo.

Abbiamo anche detto che questa alterazione provoca un ristagno di liquidi, quindi, tutte le attività in cui avviene un accumulo di acido lattico sono controproducenti, dallo spinning alla corsa, anche effettuare centinaia di ripetizioni di esercizi per glutei e gambe non porterà al risultato sperato, anzi, sicuramente avrà l’effetto contrario, peggiorando ancora di più la situazione. Un’altra cosa da evitare sono le attività in cui sono presenti ripetuti balzi. Inoltre, una delle conseguenze della cellulite, è una “tossicosi” dei tessuti colpiti; questo indirizza tra i vari rimedi una terapia disintossicante a base di acqua e antiossidanti.

Se è presente un alterazione posturale, l’iper-appoggio su di un arto può causare una contrattura della muscolatura ed alterare la circolazione veno-linfatica, quindi effettuare un riequilibrio posturale o del semplice stretching porterà di certo giovamento.

I tacchi a spillo inoltre creano un appoggio plantare estremamente scorretto che non permette alle strutture del piede, deputate al ritorno venoso, di svolgere a pieno il proprio lavoro; da qui deduciamo che il cambio di calzature è un’altra arma vincente nella nostra lotta contro la cellulite.

Per quanto riguarda l’alimentazione, sarebbe opportuno effettuare un analisi della composizione corporea per analizzare tutti i dati, ma in linea di massima possiamo dire che bere tanta acqua, ridurre cibi grassi e ricchi di sale nonché consumare quantità abbondanti di verdure soprattutto quelle ricche di acido asorbico, una vitamina che protegge i vasi sanguigni, porterà dei risultati eccezionali a cui potremo abbinare dei massaggi linfodrenanti o degli integratori alimentari.

Si potrebbe parlare per giorni di questo argomento ma è mio interesse non confondervi e lasciarvi con degli  espedienti da poter utilizzare in totale autonomia.

In definitiva, fare attività fisica in modo regolare con programmi d’allenamento studiati appositamente per voi ed alimentarsi correttamente, rappresentano le due azioni da svolgere quotidianamente per tenersi in salute ed avere una buona forma fisica.