Un’iniziativa che il Sindaco Filippo Errante aveva promesso consapevole che Corsico è una città che sta invecchiando e quindi servono risposte puntuali e bisogni sociali che cambiano

«Chi ha compiuto sessant’anni non può certo considerarsi vecchio. Però, soprattutto negli ultimi anni, viene sempre più marginalizzato dallo stato centrale. Sulle sue spalle viene caricato il peso sociale dell’intera Comunità, in particolare quella giovanile. E così aumenta la povertà, la difficoltà a sostenere le spese quotidiane. Da qui l’idea di introdurre la carta d’argento, in collaborazione con i commercianti della nostra città», così il Sindaco Filippo Errante ha spiegato il nuovo progetto adottato dalla sua Giunta.
«La Carta d’argento – ha spiegato l’Assessore ai servizi alla persona, Antonio Saccinto – è una speciale tessera che dà diritto ai cittadini anziani di ottenere sconti e facilitazioni presso gli esercizi che aderiranno all’iniziativa». E alcuni negozianti e professionisti hanno già dato la loro adesione.
«Corsico ha raggiunto, nel corso degli anni – ha spiegato il Vice Sindaco Flavia Perrotta, che ha anche la delega al Commercio – due primati: Nel sud ovest milanese è la città con la popolazione anziana maggiore e ha un elevato livello di fragilità sociale. Questi due fenomeni hanno inevitabilmente un riflesso sul commercio di vicinato, perché la mobilità limitata, soprattutto delle persone molto avanti negli anni, e la crisi economica hanno ridotto sensibilmente il potere d’acquisto, soprattutto tra coloro che hanno pensioni molto basse».
Da qui l’idea dell’Amministrazione di offrire nuove opportunità alla popolazione anziana, ma anche rilanciare i negozi che hanno un ruolo sociale straordinario, anche di presidio del territorio.
«Le offerte di qualità proposte dai commercianti di Corsico – ha proseguito Flavia Perrotta – devono essere sostenute con azioni dell’Amministrazione pubblica, perché solo così riusciremo a dare una risposta a bisogni crescenti di una fascia di popolazione molto fragile e, nello stesso tempo, a sostenere il piccolo commercio».
«Sono fondamentalmente tre gli obiettivi – ha precisato l’Assessore Saccinto – che ci prefiggiamo: Stimolare, attraverso strumenti e vantaggi di tipo economico-commerciale, una fascia di popolazione spesso debole e disorientata, ma numericamente consistente, aiutandola ad affrontare la diminuzione del potere d’acquisto; creare una rete di collaborazione che offra agli over60 un incentivo per partecipare in modo attivo e dinamico, da protagonisti, alla vita socio-culturale ed economica della città; promuovere e mettere in atto un’iniziativa che aiuti a vivacizzare e sostenere  il commercio e i servizi di prossimità, in collaborazione con gli operatori economici, riconoscendo loro anche un importante ruolo di presidio della coesione sociale».

Di Daniele Pappalardo