Il Sindaco ci racconta le iniziative della nuova giunta nei suoi primi mesi di vita
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di Niccolò Locati
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A tre mesi dall’insediamento ufficiale al Comune di Assago, ma soprattutto dopo la lunga pausa estiva, abbiamo incontrato il Sindaco Graziano Musella per verificare quali siano stati primi passi della sua giunta rispetto all’ampio progetto politico promosso durante la campagna elettorale.
Nel periodo elettorale la lista “Musella sindaco” ha parlato tante volte di sicurezza, anche spinta dalle richieste dei cittadini, il primo grande appuntamento è stato l’intervallo estivo, che notoriamente è il periodo dell’anno nel quale proliferano maggiormente furti e danneggiamenti, come avete affrontato il problema della prevenzione e con quali risultati?
«Innanzitutto abbiamo finalmente attivato il sistema di videosorveglianza che, era già stato predisposto, ma non ancora funzionante. Abbiamo poi dato il via ad un servizio di sorveglianza notturna privata (dalle 24.00 alle 5.00) che per tutto il mese di Agosto ha pattugliato le nostre strade, piazze e giardini ottenendo grande successo in termini di prevenzione del crimine. Questa buona esperienza sarà dunque prolungata anche al mese di Settembre e sicuramente allargata ad altre associazioni, come i “City Angels” e la “Associazione dei poliziotti italiani”, che collaboreranno con i nostri Vigili e Carabinieri. L’obiettivo, anche con l’aiuto della Protezione Civile, è quello di incentivare al massimo questo tipo di sevizio».
Rimanendo in tema di sicurezza, ma ampliando la discussione alla salvaguardia del territorio, uno dei primi provvedimenti della nuova giunta è stato il divieto di effettuare barbecue e pic-nic nell’area del Parco Agricolo, quali sono le motivazioni alla base di questa ordinanza?
«Si tratta di un provvedimento provvisorio, basato sul principio di riqualificazione del territorio.
Abbiamo riscontrato un problema relativo alle scarse strutture del parco, insufficienti ad accogliere l’elevato flusso di persone che nel week end usufruiva di questi servizi; inoltre ci sono arrivate molte lamentele dai residenti e dai tanti che non riuscivano a percorrere liberamente la strada principale che attraversa il parco perché occupata da coloro che usufruivano delle postazioni barbecue. Per questi motivi abbiamo deciso di sospendere temporaneamente il servizio e abbiamo messo in cantiere un nuovo progetto, provvisto di aree per lo smaltimento rifiuti e servizi igienici, oltre che di zone riservate ai barbecue lontane dalla strada, per permettere a quelli che vorranno attraversarla per una passeggiata in famiglia o per fare jogging, di farlo in maniera libera e salutare. Tutto questo sarà anche accompagnato dal più importante progetto di costruzione del nuovo Centro Giovani, che dotato di un bar e di un sistema di vigilanza, potrà essere sfruttato come grande punto di aggregazione per i nostri ragazzi».
L’altro grande passo in avanti fatto dalla nuova giunta comunale è stato lo sbloccamento dei lavori della metropolitana M2, che grazie all’accordo con Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, ripartiranno immediatamente, quali sono le novità?
«Questo è stato senz’altro un grosso risultato, una sorta di miracolo Istituzionale. Non era facile mettere d’accordo tutte quante le Istituzioni sull’ulteriore richiesta di finanziamento (18 milioni di euro), ma anche grazie alla grande disponibilità della Provincia di Milano, in particolare nella persona dell’Assessore provinciale ai trasporti Giovanni De Nicola, che ha immediatamente aderito, è stato possibile raggiungere l’accordo entro il limite del 15 luglio, che altrimenti avrebbe significato la proroga dei lavori per ulteriori due anni. Un’impronta importante è stata data anche dal Presidente Guido Podestà. Possiamo dunque dire definitivamente che la messa in funzione delle due fermate della metropolitana ad Assago sarà a tutti gli effetti non oltre il 2010».
Quali sono le prossime imminenti iniziative del consiglio comunale e della sua giunta?
«Abbiamo due grosse questioni in sospeso da affrontare nel prossimo futuro. La priorità sarà data al grande problema legato alla viabilità. Abbiamo la necessità di migliorare le infrastrutture, anche in funzione dell’apertura della metropolitana, e faremo cospicui investimenti in questo senso. Mentre secondariamente, affronteremo la tematica legata alla riorganizzazione del servizio di trasporto su gomma, che con l’arrivo della metro, dovrà essere completamente rivisto, studiando un sistema di corsie preferenziali che permetta ai cittadini di raggiungere le due fermate della M2 nel minor tempo possibile».