Il Sindaco Negri: «Regione Lombardia lascia i disabili gravissimi di Sacra Famiglia senza vaccino. Serve rimodulare in ordine di priorità»

«Regione Lombardia rimodula la sua strategia vaccinale anti-Covid e il commissario Bertolaso annuncia di fare circa 4000 inoculazioni al giorno. Peccato che, per raggiungere l’obiettivo, adesso decidano di tagliare dosi al personale e ai pazienti delle RSA» – ha dichiarato il Sindaco di Cesano Boscone, Simone Negri -.

«Le conseguenze sul territorio sono disastrose: Solo nella giornata del 24 febbraio la Sacra Famiglia di Cesano Boscone ha infatti subito una brusca interruzione senza alcuna spiegazione né riprogrammazione da parte degli uffici di ATS. Tutto questo è inaccettabile, abbiamo già visto cosa è in grado di fare il virus in strutture socio-assistenziali di quelle dimensioni, non possiamo tollerare che vengano tolte dosi di vaccini ai disabili gravi e gravissimi, laddove ci sono vite appese ad un filo. Giusto aiutare Brescia – ha proseguito il primo cittadino – la cui situazione è drammatica, ma Regione Lombardia avrebbe dovuto usare le dosi vaccinali in ordine di priorità». 

In Lombardia, come ci dicono i dati della Fondazione Gimbe, abbiamo una percentuale altissima di vaccinati fra il personale non sanitario (pari al 28%) e solo dell’11% per gli ospiti delle RSA. Percentuali molto distanti da quelle che si registrano, per esempio, in Veneto (15% non sanitari e 18% ospiti RSA). 

«Chiediamo sì, a Regione Lombardia, di sostenere le zone rosse ma di tutelare in particolare i disabili gravi e gravissimi che non possono assolutamente essere penalizzati in questo frangente: si rivedano le priorità, escludendo fin da subito tutte quelle categorie che possono aspettare qualche settimana, come gli altri»- ha concluso il Sindaco.

di Silvia Meloni