Cesare Pozzo continua con il suo sostegno alla formazione scolastica per i soci e i loro familiari: 231.210,00 euro i sussidi erogati sul territorio nazionale
Sanità e istruzione al centro dell’operato della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo – Ets che, come ogni anno, assegna borse di studio al fine di accompagnare i soci e i loro figli nel percorso scolastico. Anche per il 2023, CesarePozzo premia gli studenti più meritevoli che hanno terminato il ciclo di studi di scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado, università di primo livello e magistrale, università estere. In tutte le regioni italiane, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, la storica Mutua ha erogato i sussidi a 1880 studenti per complessivi € 231.210,00.
«La Mutua stessa è cultura per la lunga storia che la caratterizza – afferma il Presidente nazionale Andrea Giuseppe Tiberti – In virtù di questo e sapendo quanto il percorso di studi possa gravare sulle spese familiari, da anni CesarePozzo eroga i sussidi allo studio accompagnando i soci dalle scuole elementari all’Università. I giovani sono il domani del nostro Paese. Investire in istruzione significa investire in un futuro migliore»..
395 premiati hanno concluso la scuola primaria (con 13.860 euro di sussidi elargiti), 507 la scuola secondaria di primo grado (con 35.490 euro di sussidi), 419 la scuola secondaria di secondo grado (con 58660 euro di sussidi), 199 hanno terminato l’università di primo livello (con 39.800 euro di sussidi assegnati), 352 quella specialistica (con 82.000 euro di sussidi), sette l’università estera (con 1.400 euro di sussidi).
Con circa 175.00 Soci, per un totale di 350.000 assistiti, la Società nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo – Ets si impegna a offrire da oltre 145 anni il benessere di lavoratori, famiglie e imprese aiutando i suoi soci e le loro famiglie nelle spese mediche e socio assistenziali e orientandosi sempre a garantire il diritto universale alle cure. Tutti i piani sanitari sono studiati per andare incontro alle diverse esigenze dettate dall’età, dal nucleo familiare e dalla professione.
A cura della Redazione