Sulla ruota di Milano esce fuori la sesta vittoria in campionato in altrettante gare
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di Francesco Errante
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Sei vittorie in sei partite: è questo l’impressionante ruollino di marcia in campionato da parte dei ragazzi di coach Bucchi. L’ultima vittoria è arrivata nel derby tra le grandi metropoli del basket italico che ha messo di fronte i biancorossi e la Lottomatica Roma. Davanti a un pubblico delle grandi occasioni la compagine meneghina parte forte e mette sin sa subito la testa avanti volando sul 7-2 dopo poco. Roma, però, non si lascia intimorire e trascinata dalle triple di Smith e Datome comincia la sua lenta e solitaria fuga verso la vittoria volando via sul 19-26. L’Olimpia appare troppo molle in difesa e non sembra essere in grado di prendere le misure ai continui bombardamenti dalla lunga distanza delle bocche da fuoco romane. Allo scadere dei primi 10’ il tabellone segna un alquanto preoccupante 22-30. Alla ripresa del gioco Roma continua a schiacciare l’acceleratore e tocca i 10 punti di vantaggio. Milano sembra non trovare la bussola, l’attacco è abbastanza fermo e la difesa non da’ i frutti sperati, gli ospiti paiono decisi a far il colpaccio al Mediolanum Forum. A metà del secondo quarto Roma tocca il massimo vantaggio (24-35). Mordente ridà fiato al pubblico di casa con una bomba delle sue e sul conseguente attacco Roma perde palla. Milano capitalizza al massimo esigla il 29-35 che obbliga coach Boniciolli a chiamare il timeout.
I biancorossi proseguono nella rincorsa e con il canestro di Finley scavano un parziale di 8-0. Smith risponde presente e con un 5-0 tutto suo ricaccia indietro i meneghini. Hawkins tiene a galla le Scarpette Rosse e Mancinelli impatta: 40-40. L’inerzia del match pare pendere completamente per i biancorossi, ma Dasic non è dello stesso parere e con 8 punti filati riporta i capitolini avanti nel punteggio, alla sirena è 43-48 Roma. Nella terza frazione Milano pare essere tutt’altra squadra, specie in difesa, in pochi minuti si rifà sotto a sole due lunghezze di distanza (48-50). Smith non ne vuole sapere di perdere questa partita e con due bombe consecutive regala il +8 ai giallorossi (50-58). Dopo aver nuovamente toccato il +10 in casa laziale la luce torna a spegnersi e l’AJ ha l’ennesima possibilità di farsi sotto, al 30’ Roma conduce 58-63. Iniziata l’ultima frazione di gioco è il neo arrivato Thomas Van den Spiegal a prendersi la scena, un suo canestro e un recupero riportano i milanesi sul -1 (62-63). Il palazzo si accende, i fischi piovono copiosi ad ogni possesso ospite e i capitolini vanno in panne, Finley ne approfitta e regala il primo vantaggio dopo la rincorsa: 64-63. Roma pare inabissarsi in un sonno profondo e Van den Spiegel ne approfitta recuperando un rimbalzo in attacco a seguito del quale realizza due fondamentali punti. Lo spettacolo milanese non ha fine e Jaaber, su un recupero difensivo, inchioda una schiacciata poderosa (68-63), Boniciolli chiama l’ennesimo timeout. Qualsiasi squadra avrebbe gettato la spugna, ma non Roma che si affida al sempre onnipresente Smith che con una bomba riporta in parità il match: 70-70 a una manciata di minuti dalla sirena finale. Gli ex di Roma Hawkins e Jaaber decidono che è il momento di far scorrere i titoli di coda sul gara e con i loro punti fissano il punteggio finale sul 76-70. L’Olimpia Milano vista quest’oggi è apparsa una squadra solida più che nel gioco, nella mente. I padroni di casa, nonostante non abbiano giocato bene, sono riusciti a portare a casa un match che si preannunciava difficile sin dalla vigilia.
I numerosi punti di distacco avrebbero potuto portare ad un crollo repentino, invece i ragazzi meneghini non hanno mai ceduto il passo cercando di rimanere in partita in ogni modo. La difesa aggressiva di Giacchetti su Finley ha creato non poche difficoltà al playmaker di casa, tuttavia fortunatamente la sete di vendetta degli ex ha permesso di centrare l’ennesima vittoria. Positiva la prova di Mordente che ha regalato verve difensiva e qualche punto in momenti topici della gara, così come ottimo l’apporto del neo arrivato Van den Spiegel che con le sue giocate ha permesso il sorpasso nell’ultimo periodo. L’unica grossa pecca è stata quella di non essere mai stati in grado di prendere le misure al tiro da tre capitolino e soprattutto a Smith. La manovra offensiva ha evidenziato momenti nei quali si è mostrato una buona fluidità ai quali si sono alternati passaggi a vuoto non indifferenti. Vincere certe gare è importante, vincerle in questo modo lo è ancora di più, il pubblico di Milano con oggi lo ha capito e quest’anno può davvero sognare in grande…
TABELLINI:
Olimpia Armani Jeans Milano:Mancinelli 8, Maciulis 3, Mordente 8, Finley 9, Jaaber 10, Rocca 5, Melli 5, Petravicius ne, Ganeto ne, Van Den Spiegel 6, Nardi, Hawkins 22. All. Bucchi.
Lottomatica Roma: Giachetti, Smith 21, Tonolli ne, Washington 5, Vitali, Crosariol 6, Traorè, Datome 9, Dedovic 7, Heytvelt 7, Dasic 15, Iannilli ne. All. Boniciolli.