Il Consigliere PdL Luigi Iocca e la giornalista Anna Gioria insieme per i disagiati
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di Stefano Giovannini
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In occasione della sua festa di compleanno, celebrata sabato 27 novembre dalle ore 21:30 nel locale “ama.mi” di Corso Sempione 7, Milano, il Consigliere del PdL buccinaschese Luigi Iocca ha dato ampio spazio alla presentazione del libro “Una storia che non sta in piedi” della giornalista Anna Gioria (in collaborazione col giornalista Giorgio Caldonazzo), impiegata presso il Centro Documentazione Rizzoli Periodici. Il libro è l’autobiografia di Anna Gioria, che grazie alla propria forza di volontà è riuscita a confutare l’impietosa diagnosi fatta dai medici alla sua nascita: “non camminerà mai”. Oggi Anna Gioria è una professionista indipendente che viaggia e dedica il tempo libero al sociale. Il volume che racconta le sue appassionanti e commoventi vicissitudini è edito da due Onlus, FIABA e ANTHAI, ed è acquistabile online. Abbiamo intervistato Anna Gioria e Luigi Iocca riguardo al loro percorso di aiuto verso i portatori di handicap e riportiamo il sunto delle loro risposte: «Il nostro cupido politico è stato l’ex-Ministro Guidi, il quale propose Anna come insegnante di Comunicazione per il Sociale al Comune di Buccinasco dieci anni fa. Da subito Anna si è mostrata trasgressiva nel senso buono del termine: usare la propria intelligenza per vivere come una persona normodotata, abbattendo le barriere pregiudiziali ghettizzanti i disabili.
Nel 2000 ha posato per Angelo Martella, assistente del famoso fotografo Bob Krieger, realizzando in 20 giorni un calendario che suscitò grande interesse mediatico. L’intento era provocatorio, ma anche molto serio nel voler ricordare a tutti che da vicino nessuno è “normale”. Questo tipo di iniziativa ha un’importanza fondamentale perché in Italia c’è arretratezza culturale in tema di integrazione dei disabili nella società. Ecco perché Anna ha deciso di scrivere la sua autobiografia. Abbiamo già iniziato a pensare ad un terzo progetto, da realizzarsi nel 2020 o magari anche prima, che sarà l’acme dell’iter anticonformista di Anna. Le sue due lauree, in Pedagogia e Scienze della Comunicazione, testimoniano l’importanza di operare un cambio di mentalità: chi è portatore di handicap non è inferiore al normodotato in tutti gli àmbiti della personalità, ma può possedere invero altre abilità di cui un normodotato non dispone. Il Centro di Riabilitazione Idroterapeutica di Buccinasco è un luogo dove i disabili possono esercitarsi nei movimenti, perché l’acqua diminuisce il peso specifico dei corpi che vi sono immersi. Il nuoto è stato un aiuto fondamentale per Anna al fine di acquisire una buona mobilità articolare». Riportiamo in conclusione i commenti che ci ha rilasciato il Sindaco Loris Cereda, l’altro ospite eccezionale della serata: «Le feste di compleanno di Gigi costituiscono una tradizione, e questa volta la serata assume un’importanza speciale: Buccinasco vuol far sapere ai disabili che è loro vicina e che sta operando per migliorare gli standard vitali loro e delle loro famiglie. Non solo ho scritto su questo il mio ultimo editoriale, ma tengo anche a ricordare la recente apertura del Centro Diurno per i Disabili, dove operano assistenti sociali, luogo di attività ricreative, di sostegno medico-psicologico, a pagamento (con l’arrivo dell’atteso accredito regionale le tariffe si abbasseranno).
A ciò si aggiunga la costante opera di abbattimento delle barriere architettoniche che stiamo implementando (mi riferisco agli orti, ai marciapiedi, alle A.S.L., alle piscine, alle aree ricreative, agli auditorium, alle cascine ed ai luoghi sociali). Scòpo del progetto “Orti Senza Frontiere” è quello di mettere a contatto i disabili con la natura, perché è aria aperta e compagnia di animali domestici sono loro di giovamento. Stiamo inoltre studiando un sistema di terrazzamenti per consentire anche a chi si muove in carrozzina di coltivare la terra. La nostra dev’essere una città per tutti, senza discriminazioni. Per ora i disabili residenti sono una quindicina, il nostro impegno a loro favore esemplifica quanto teniamo a che anche le minoranze siano tutelate e servite dall’Amministrazione Comunale. Da ultimo vorrei menzionare il Progetto Teseo grazie al quale siamo forniti di un pullmino che trasporta anziani e disabili da casa all’ospedale e viceversa». La serata è stata un successo, con una continua affluenza di ospiti e tanti meritati regali per il generoso Luigi Iocca, che ha deciso di mettersi al servizio dei più bisognosi piuttosto che essere lui solo al centro dell’attenzione.