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di Gianluca Cagnoli
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La squadra di Quaranta raggiunge la promozione nonostante la sconfitta ad Inveruno
Mai sconfitta è stata più dolce in casa Naviglio, visto che il 4-2 subito in casa dell’Inveruno, di Calandrino & C., vale comunque la promozione in Serie D con tre giornate d’anticipo. La squadra di Quaranta deve ringraziare, infatti, il Magenta che ferma il Verbano mantenendo così il vantaggio proprio sui rossoblu a dieci lunghezze. Il passo decisivo verso la Serie D era stato fatto la settimana precedente, nello scontro diretto proprio con il Verbano, superato al Campo Fabbri nel finale da una rete del bomber Guerrisi (su assist involontario, dopo che il pallone aveva colpito la traversa, di Sarao). Dopo quella gara, infatti, il traguardo era ormai ad un passo e sarebbe stato sufficiente conquistare almeno un punto nelle ultime quattro gare della stagione. Grazie al pareggio dei rivali anche la sconfitta è bastata per concretizzare il sogno inseguito tutto l’anno. Al termine dell’incontro, una volta conosciuti gli altri risultati è quindi scoppiata la festa della squadra, della dirigenza e dei molti tifosi, che come sempre la seguono con passione ed entusiasmo. Trattenendo a stento l’euforia il tecnico Danilo Quaranta, tra gli artefici di questa cavalcata vincente prova a descrivere le emozioni: «Durante tutta questa settimana, ovviamente, abbiamo fatto i nostri calcoli e sapevamo che andavamo a giocare contro una squadra molto motivata. Siamo felici perché ce lo siamo meritati, anche se purtroppo abbiamo festeggiato con una sconfitta, la prima nel girone di ritorno, ma capita. Non partivamo certo con i favori del pronostico a inizio stagione, ma abbiamo dimostrato partita dopo partita di essere la formazione più completa e soprattutto di saper reagire in maniera positiva a tutte le difficoltà. Ora ci godiamo senza pressione queste ultime partite e inizieremo a pensare al futuro, che speriamo sia ancora ricco di soddisfazioni». Anche il Presidente Costantino Sessa è felicissimo e commosso per il traguardo raggiunto: «Solamente qualche mese fa parlare di Serie D sembrava un bellissimo sogno e ora finalmente è realtà. Questo grande risultato è il frutto del lavoro di molte persone e di un gruppo fantastico, guidato alla perfezione da mister Quaranta, che sicuramente rimarrà con noi anche nella nuova avventura. Soprattutto quest’anno abbiamo dimostrato quanto conti il gruppo nel raggiungimento di un obiettivo. E’ grazie alla nostra compattezza oltre che alla qualità dei ragazzi che siamo riusciti a stare davanti a Società più esperte e attrezzate di noi. Devo quindi ringraziare ad uno ad uno tutti i componenti della rosa della Naviglio, che si sono dimostrati straordinari, contribuendo ognuno al raggiungimento di questo traguardo importantissimo per la nostra Società e per Trezzano stessa, visto che mai una squadra era arrivata così in alto. Già dalle prossime settimane inizieremo a pianificare la prossima impegnativa stagione tra i dilettanti. Il primo passo è la messa a norma del nostro impianto, ma penso che l’Amministrazione ci darà una mano e saremo sicuramente pronti per settembre. Anche sul mercato cercheremo di muoverci bene per non farci trovare impreparati».
Un plauso particolare lo rivolgiamo ai numerosi sostenitori che, soprattutto nelle ultime partite, e con costanza tutto l’anno, hanno seguito la squadra trezzanese per tutto il campionato. Dai numerosi e “fedeli” genitori dei ragazzi, fino ai tifosi del Nucleo Ultras, senza trascurare le decine e decine di simpatizzanti gialloblù. Unico neo (che amaramente constatiamo), in questa giornata di festa per tutta la città di Trezzano sul Naviglio, è stata l’assenza delle Istituzioni Politiche locali Trezzanesi al campo dell’Inveruno dove, visto il risultato, si è festeggiato il grande salto verso la Serie D.