Decisivo il cambio in panchina con Emanuel Rossi

Il Trezzano si salverà. Non è la rivelazione di un indovino, ma la convincente risposta che sta dando la squadra nel campionato di Eccellenza, girone A. Dopo un pessimo avvio del 2017, con i due ko contro l’Accademia Pavese e Accademia Vittuone, e il tredicesimo posto in classifica, che metteva il Trezzano in zona playout e a rischio retrocessione, la situazione sul Naviglio era molto difficile. Ad aggravare il momento l’esonero dell’ex tecnico Gaspare Uzzardi e l’affido della panchina della prima squadra al mister della juniores Emanuel Rossi. Una scelta dettata dalla difficile situazione in classifica: l’avvicendamento con Alberto Abbate di inizio novembre non ha portato i frutti sperati. Uzzardi, subentrato alla dodicesima giornata, in otto partite ha vinto solo tre volte e perso invece cinque gare: troppo poco per una formazione che punta ad una salvezza tranquilla, senza passare dai playout. Per questo il cambio di rotta come ha spiegato più volte il ds Tullio Rea: «Scegliere Rossi non è casuale, abbiamo deciso di affidargli la panchina perché crediamo nelle sue qualità e questo investimento va visto anche in ottica futura». Contro la Sestese, la gara d’esordio di Rossi, il Trezzano ha perso, ma con Fenegrò e Verbano è arrivato il pronto riscatto: «La squadra vale sicuramente più dei 17 punti che diceva la classifica, credo nella risalita che sarà strettamente legata al lavoro che viene svolto nella settimana di allenamenti» aveva detto più volte il tecnico. I galloblù, infatti, si sono ripresi. Roboante il successo sul Verbano: per tutti i 90 minuti i ragazzi di coach Rossi hanno condotto la partita. A segno sono andati Checchi e Colombo con una tripletta, anche se Ravasi è stato protagonista con due assist. «Abbiamo fatto un´ottima gara, ma possiamo e dobbiamo migliorare, siamo sulla strada giusta ma dobbiamo continuare a seguirla – commenta felice mister Emanuel Rossi -. Dico bravi a tutti i ragazzi, anche nei momenti di difficoltà ho apprezzato il sacrificio di tutti. La squadra si è messa al mio servizio, e non c´è cosa migliore che possa capitare ad un allenatore. Stiamo facendo bene ma non abbiamo ancora fatto nulla, continuiamo così senza guardare più in là di domani». Mister Rossi non si stupisce dei gol fatti a Besozzo: «Attaccare la profondità è parte dei pochi concetti che chiedo alla squadra e i ragazzi stanno applicando quello che proviamo in allenamento: hanno segnato Checchi e Colombo ma lo stesso Ravasi ha fatto una partita buonissima ed ha dato il suo apporto nelle azioni dei gol». Sulla stessa linea del tecnico anche il vice presidente Costantino Sessa: «E’ stato un successo molto importante – sottolinea -. Sia per il gioco, che per il morale dei ragazzi. Rossi, nonostante sia un allenatore molto giovane, ha le idee molto chiare e sono sicuro che ci porterà lontano. La squadra ha le qualità e i mezzi per raggiungere la salvezza con tranquillità. Adesso dobbiamo avere solo fiducia in tutti e non mettere pressione a nessuno». C’è fiducia nell’ambiente e i gialloblù dovranno dimostrare la loro unione già a partire da domenica nell’ostico match in trasferta contro il Busto 81: «Sicuramente vincere porta molto entusiasmo, oltre alla serenità – afferma il capitano Fabio Filadelfia -. Come ho sempre detto e ribadito, siamo una buona squadra, con le qualità, e non meritiamo la posizione in classifica che abbiamo. Le vittorie contro il Fenegrò e, soprattutto, il Verbano lo dimostrano. Siamo consapevoli che possiamo andare a vincere contro qualsiasi squadra, ma dobbiamo anche capire che due vittorie non bastano e la strada è ancora lunga: dobbiamo rimanere concentranti e pensare ad una partita alla volta. Ma siamo molto fiduciosi e in campo daremo sempre il massimo».

Di Lorenzo Pardini