Albertini, Podestà e i Consiglieri Comunali Pdl hanno ascoltato le proposte dei ragazzi guidati dal Coordinatore Giovane Italia di Milano Marco Bestetti

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A cura di Alessio Buongiorno

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«I giovani del PDL non intendono arrendersi né ai ladri, né all’antipolitica del Grillo di turno. Vogliamo un deciso rinnovamento del partito, che passi attraverso nuove regole e volti puliti. Ci sono molti militanti ed eletti sul territorio che vivono l’impegno politico con entusiasmo, passione, competenza ed onestà. Questo è il vero volto di un PDL sano, spesso oscurato dalle malefatte di qualche delinquente assolutamente incompatibile con i valori e i princìpi del nostro movimento.

L'ex Sindaco di Milano, Gabriele Albertini

Dobbiamo darci regole precise sulla sospensione ed espulsione dei disonesti, sui meccanismi di scelta delle candidature, sul cumulo di cariche, sul limite di mandati e sul contrasto agli assenteisti. E noi abbiamo idee molto chiare in materia. Non siamo né rottamatori né sfascisti, ma avanziamo proposte costruttive per far ripartire un nuovo centrodestra». Queste le parole scelte dal Coordinatore Giovane Italia di Milano Marco Bestetti, per ribadire l’importanza di un rinnovamento politico interno al PDL. Un cambiamento che deve partire dalla valorizzazione delle nuove leve e da una maggior fiducia verso i giovani.

L'intervento del Consigliere di Palazzo Marino, del Pdl, Alan Rizzi

Sabato 20 Ottobre, nella suggestiva cornice della Biblioteca Sormani, alcuni tra i maggiori esponenti del partito hanno potuto toccare con mano la voglia e la determinazione di questi ragazzi. Ai presenti è stato presentato un decalogo di nuove regole da applicare, secondo quest’ultimi, già alle prossime elezioni regionali e politiche. Punti cardine del documento sono: l’allontanamento di coloro su cui pende una condanna, il ricambio degli eletti, l’importanza della gavetta, della serietà, delle presenze e soprattutto della trasparenza economica. Inevitabilmente poi è stata anche l’occasione per parlare degli ultimi cambiamenti legislativi riguardanti la città di Milano e dell’andamento della gestione Pisapia. Al dibattito sono intervenuti l’On. Gabriele Albertini, Eurodeputato PDL e già Sindaco di Milano, l’On. Annagrazia Calabria, Coord. nazionale Giovane Italia, Alessandro Cattaneo, Sindaco di Pavia e leader dei “Formattatori” del PDL, i Consiglieri Comunali PDL di Milano Carlo Masseroli (capogruppo), Pietro Tatarella, Marco Osnato, Alan Rizzi, Andrea Mascaretti e Matteo Forte e infine il Presidente della Provincia di Milano On. Guido Podestà.

I relatori del convegno

L’On. Albertini si è mostrato vicino alle idee dei giovani: «Per me è motivo di gioia vedere tanto impegno, oltretutto in un momento di debolezza del partito. Il punto della trasparenza è direi basilare. La gente ha diritto di conoscere la destinazione dei loro contributi e a tal fine è necessaria una corretta e visibile rendicontazione delle spese. La fiducia dell’elettore dipenderà dalle scelte che intenderemo fare in merito. Auguro di cuore a questi ragazzi una buona fortuna nella loro crescita prima umana e poi politica». Il Consigliere Comunale Marco Osnato ha invece puntato il dito sul comune di Milano: Visto che stiamo parlando di riavvicinarci alla cittadinanza per comprenderne meglio i problemi, porto in esempio il programma della Giunta Pisapia. Già non ci piaceva in principio, figuriamoci constatare che neanche un punto è stato realizzato.

In prima fila, Marco Osnato, Massimo Turci e Guido Podestà

C’è una fitta cortina ideologica che non viene incontro ai bisogni reali dei cittadini. Ecco quello che non bisogna fare». Alan Rizzi ha continuato il discorso: «Tutti i progetti che avevamo messi in conto sono stati stravolti, non secondo la logica del buon senso ma solo per semplice demagogia. Questi ragazzi sono l’esempio del vero potere politico: partire dal basso stando sul territorio, in mezzo alla gente, per capire meglio le loro esigenze. Il vero potere politico è stare sul territorio in mezzo alla gente, capire le loro esigenze e tradurle in azioni concrete, l’esempio è dato da questi giovani». Per ultimo, dopo aver seguito con interesse tutte le esposizioni, ha parlato il Presidente Podestà: «Ringrazio i ragazzi per questa importante occasione di dialogo e crescita reciproca. Se parliamo di scelte per il futuro, nostro come del Paese, personalmente non condivido il provvedimento del Governo sul riassetto delle Province. Come confermato da un recente studio dell’Università Bocconi il nuovo programma risulta negativo sia dal punto di vista economico, con risparmi davvero esigui, sia dal punto di vista politico, con un allontanamento delle istituzioni dai cittadini. La scelta di configurare le città metropolitane come enti di secondo livello, quindi non eletti direttamente dai cittadini, è un grave pregiudizio alla democraticità degli stessi e limita il controllo sull’operato dei Consiglieri. Come presidente del CAL (consiglio delle autonomie locali) avevo presentato sia a Monti che a Patroni Griffi una proposta alternativa che, seppur comportasse risparmi decisamente superiori, non è stata presa in considerazione». Al termine dell’incontro ha aggiunto un soddisfatto Bestetti: «E’ stata un’ottima occasione di confronto tra i Dirigenti e la base del PDL, con oltre 100 giovani militanti che con il loro impegno quotidiano rappresentano la luce in fondo al tunnel».

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