Pedonalizzate le vie Quasimodo e VI Novembre. Ora nonni, genitori, bambini, alunni delle scuole elementari e materne e bambini  che frequentano l’oratorio potranno camminare correre e passeggiare sulle due arterie con più sicurezza

Di Giorgio Villani

E’ ufficiale, le vie Quasimodo e IV Novembre sono diventate la prima isola pedonale di Trezzano.IMMAGINE_ART TREZZANO-page-002

Il comando di Polizia Municipale, nei giorni scorsi, ha infatti emanato un’ordinanza ( numero 135)

che consentirà a nonni, genitori e bambini di transitare e passeggiare lungo il Naviglio Grande senza correre il pericolo di essere investiti dai ciclisti.

«E’ la soluzione più consona che potevamo assumere, sottolinea il Comandante della Polizia Municipale Salvatore Mento. Poiché, aggiunge, uno dei nostri principali compiti riguarda la sicurezza e, con questa decisione, tuteleremo l’incolumità dei pedoni e salvaguarderemo la vita dei ciclisti».

Non va infatti dimenticato che il transito delle centinaia di ciclisti lungo il Naviglio Grande in passato è sfociato in numerosi incidenti tra gli stessi ciclisti e i pedoni e addirittura in un incidente mortale in prossimità del ponte gobbo.

Dopo anni di sollecitazioni, infinite raccolte di firme alle quali hanno aderito abitanti di interi palazzi e incontri farsa e vergognosi con gli amministratori pubblici, prende quindi il via la pedonalizzazione del centro storico.

La via Quasimodo sarà chiusa con delle fioriere sia all’altezza della via Puccini, sia in prossimità del ponte gobbo mentre nella via IV Novembre sarà ripristinata la chiusura posta al termine della recinzione dell’oratorio.

Ora l’auspicio di cittadini, comitato di quartiere e unione dei comitati è che al più presto sia riservata ai pedoni anche la via Vittorio Veneto lato Corsico e poi, in futuro, magari anche Largo Risorgimento e via Indipendenza.

Pedonalizzazioni che consentirebbero di raggiungere un triplice risultato: Valorizzare il centro storico, creare quell’isola pedonale che hanno tutti i comuni del sud Milano e rendere più vivibili e meno inquinati non solo il centro storico ma tutte quelle aree cittadine a partire da Corso Europa che ogni giorno sono attraversate dalle migliaia di vetture che per evitare la tangenziale milanese percorrono il tratto Cusago Vecchia Vigevanese.