Il Rotary Club Assago Milanofiori si è ritrovato per la consegna della BORSA di STUDIO per studenti meritevoli della scuola Media in Assago
Di Daniele Pappalardo
Nella serata del 23/10/2013 si è svolta la consegna della borsa di studio agli alunni dell’ultimo anno della scuola secondaria. La scuola Sandro Pertini in Assago fa parte dell’Istituto Comprensivo Matteotti che comprende oltre alla scuola media, le due scuole dell’infanzia e la scuola elementare Giovanni Falcone. In accordo con la Dirigente Scolastica Anna Romei, è ormai qualche anno che il Rotary Club Assago Milanofiori contribuisce ad una incentivazione allo studio, contribuendo a favore dei studenti meritevoli che si sono distinti. Il comitato di professori, coordinati dalla preside, ha individuato ALESSIA MAGRI quale destinataria di questa gratificazione per i meriti di profitto durante l’anno scolastico 2012-2013. Nella serata, di fronte ad una gremita platea di rotariani e ospiti, alla presenza dell’Assessore all’Istruzione di Assago Roberta Vieri, il Vicesindaco Armando Settili e il Presidente di Club 2012-2013 Vincenzo Sabatino, è stato ufficializzato il riconoscimento che ha coinvolto l’emozionata alunna, con già idee chiare nel gestire il proprio futuro scolastico, iniziando il liceo scientifico. I meritati complimenti e le strette di mano hanno ulteriormente gratificato Alessia con l’augurio di proseguire gli studi tramutandoli in una carriera di successo. 
Per il futuro è necessario fare delle dovute riflessioni su ciò che la Società odierna chiede in fatto di conoscenze ai cittadini del nostro Paese. La classifica stilata dall’Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), e diffusi oggi dall’Isfol, ci vede piazzati in fondo (ultimi tra 24 Paesi). Le competenze che Ocse richiede, invece, sono le capacità degli adulti di età compresa fra i 15 e i 65 anni “di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere con testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”.
Occorre dunque agire con urgenza per rendere obbligatoria la frequenza della scuola fino alla fine delle superiori.