Gli attivisti di “Stavolta Voto” si sono incontrati a Milano per discutere delle prossime elezioni europee

 Venerdì 5 ottobre, l’Ufficio del Parlamento a Milano ha dedicato un incontro agli attivisti di “Stavolta Voto”, la piattaforma di mobilitazione per le europee 2019. Alcuni giovani, tra le decine che avevano già aderito al sito, si sono confrontati per la prima volta dal vivo insieme a cittadini e Associazioni. L’evento è servito a lanciare ufficialmente la campagna istituzionale in città ed è avvenuto nell’ambito di Caffè Europa, ciclo di incontri organizzati dall’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, con personalità, docenti e cittadini sui temi prioritari per l’Unione europea.

“Stavolta voto” (stavoltavoto.eu) è un sito a cui ogni cittadino europeo si può iscrivere per moltiplicare l’impatto della propria mobilitazione. Il progetto è volto a incoraggiare un dibattito pubblico aperto che motivi più persone a partecipare, informarsi e far sentire la propria voce nelle elezioni europee del maggio 2019. Già nelle prime settimane è stata forte l’adesione in tutta Italia e in particolare a Milano, tra le città più attive d’Europa. Proprio per sottolineare lo spirito europeista del capoluogo lombardo, il lancio sui social voluto dagli organizzatori è #MilanoAmalEuropa.

A questo Caffè Europa è stato invitato a presentare motivazioni e storie chi già si era iscritto a “Stavolta voto”. Il direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, Bruno Marasà, ha spiegato: «Quando abbiamo contattato gli attivisti, non solo la disponibilità a un incontro dal vivo è stata estesa e entusiasta, ma abbiamo anche scoperto che la maggioranza è fatta di giovani». Durante l’evento sono, infatti, intervenuti studenti e lavoratori tra i 19 e i 24 anni: Enzo Floris, Carola Gritella e Antonio De Cesare.

I tre, che in pochi giorni hanno coinvolto decine di amici, parenti e conoscenti, hanno raccontato perché hanno deciso di aderire, tra opportunità e cambiamenti positivi, che l’Unione Europea ha portato nelle vite dei cittadini. Dalla pace alla mobilità, passando per il timore dell’ascesa e dell’euroscetticismo. Durante l’incontro sono emerse visioni precise intorno alla necessità di votare e difendere il progetto europeo.

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