Oggi è messa ad alto rischio la sopravvivenza del nostro Pianeta a causa della instabilità ambientale

L’ambiente sarà il tema centrale della futura campagna elettorale europea per fermare il riscaldamento della terra a non più di un grado e mezzo sopra la temperatura precedente la rivoluzione industriale. L’Europa si è posta l’obiettivo di raggiungere nel 2050 la neutralità carbonica, fermando entro tale data l’aumento dell’anidride carbonica diffusa nell’atmosfera.

Tale operazione presenta ingenti costi. Gli Stati Uniti distribuiranno alle imprese 1.200 miliardi di dollari per aiutarle nella transizione verso tecnologie verdi. L’Europa dovrà rispondere con un intervento similare. Sarà la capacità dei Paesi di comprendere e sostenere tali transizioni che li renderà in una certa misura competitivi.

I temi della transizione verde sono da poco entrati nel dibattito politico e sono diventati purtroppo controversi. Si è proposto anche di ritardare di un anno tali operazioni. Ciò però vorrebbe dire trovarsi l’anno successivo con più CO2 accumulata nell’atmosfera.

L’attuazione del piano di cui la transizione verde è il capitolo più importante è utile tanto all’Italia quanto all’Europa. L’Italia, dunque, deve farsi sentire sui tavoli europei. La nostra efficacia a quei tavoli dipende da quanto siamo percepiti come partner affidabili e leali.

Ed allora l’Italia deve chiedersi se sia leale nei confronti dei membri dell’eurozona ritardare l’approvazione del Mes perché si vogliono raggiunge risultati meno importanti su altri tavoli.

Tale atteggiamento italiano dimostra quanto ancora non si sia compresa l’importanza dell’essere noi membri fondatori dell’eurozona.

Non si è ancora capito che prima ancora che l’integrazione si mette a rischio la de carbonizzazione e cioè la sopravvivenza del nostro Pianeta.

Il Governo e la politica tutta, con giusti loro atteggiamenti e strategie, dovranno garantire alla nostra comunità ed a quella più estesa delle democrazie europee un futuro oggi mai come prima reso più incerto da instabilità economiche, politiche ed ambientali.

di Salvatore Randazzo