Una festa per ritrovarsi e ricordare l’Italia unita
Si è conclusa la 31° edizione della Festa Patronale di Cesano Boscone, resa ancor più speciale dall’anniversario dell’unità d’Italia
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di Alessio Buongiorno
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«Riempiremo la notte di Musica e Parole». Così il sindaco Vincenzo D’Avanzo ha voluto presentare alla cittadinanza la 31° edizione della Festa Patronale, inaugurata il 2 Settembre e conclusasi il 19 dello stesso mese. «Ho voluto citare – continua D’Avanzo – alcune parole scritte da Ivano Fossati per Amnesty International, in occasione della Giornata per i diritti umani, perché mi permettono di spiegare il valore profondo della nostra festa patronale. Una festa sempre più aperta alle tradizioni, agli usi e ai costumi di ogni regione italiana, soprattutto quest’anno in cui celebriamo la ricorrenza del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. Una festa che ci ha permesso di conoscere – ha poi proseguito il Sindaco – più da vicino anche molte popolazioni straniere, facendoci capire quanto sia importante essere capaci di aprire le nostre menti, di conoscere e rispettare chi oggi sta facendo un percorso che i nostri nonni o bisnonni hanno fatto nel secolo scorso. Come ci ricorda il titolo della festa di quest’anno “Le relazioni costruiscono unità”, ci aiutano a consolidare il nostro vivere insieme, a rafforzare i valori che ci uniscono, a testimoniare il senso di appartenenza a un territorio, ma soprattutto a una comunità. Tanti momenti per rendere omaggio alla nostra patrona, la Madonna del Rosario, che per chi è credente rappresenta la fonte ispiratrice del proprio agire quotidiano, ma può anche essere considerata, da chi non ha fede cristiana, un fondamentale tassello che contribuisce a consolidare l’unità della nostra cittadina, il suo centro storico con i due quartieri, Giardino e Tessera».
La Festa Patronale anche quest’anno ha proposto molte occasioni d’incontro, di riflessione, ma anche di puro divertimento, il tutto all’insegna dell’unità, della coesione, della gioia di vivere insieme, del desiderio di incontrarsi superando qualsiasi discordia, mettendo da parte gelosia, invidia, diffidenza. Momenti culturali e religiosi si sono alternati a occasioni di puro divertimento e di tradizione locale, fornendo al cittadino una festa veramente ampia. La manifestazione si è aperta venerdì 2 settembre con il trasferimento della statua della Madonna del Rosario, confermata patrona di Cesano Boscone da una bolla pontificia, dalla chiesa di San Giovanni Battista alla parrocchia di Sant’Ireneo. L’edizione 2011, essendo ispirata al tema “Le relazioni costruiscono unità”, ha offerto tanti momenti multiculturali aperti alle diverse etnie. Un tipico esempio è la festa delle genti del 9 Settembre che ha visto l’esibizione, sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, di gruppi di nazionalità diverse, dallo Sri Lanka, dal Perù, dalla Bolivia e dal Kenya. Inoltre, il giorno seguente danzatori Masai assieme ad altri rappresentanti di tribù africane hanno portato in piazza la propria musica natìa. Da parte sua il cinema Cristallo ha contribuito con due film dedicati uno al tema dell’immigrazione, “Welcome” di Philippe Lioret e un secondo all’Unità d’Italia, “Senso” di Luchino Visconti, con presentazione e dibattito a cura di Fabio Bressan. Domenica 11 è stata la giornata del tradizionale “Palio del cinghiale”, dove degli asini, assegnati uno per quartieri, si sfidano in una gara di corsa. E’ un appuntamento sempre molto sentito dai residenti e un’occasione per rinnovare lo spirito cittadino.
Anche questa volta la partecipazione è stata numerosa. Il week end finale di Sabato 17 e domenica 18 settembre ha visto moltiplicarsi i momenti di unione e aggregazione, con tanta musica e tante attività per le famiglie. Nonostante il maltempo e la forte pioggia, la Festa Patronale è proseguita imperterrita, adeguandosi alle condizioni meteo per la buona riuscita degli eventi e la felicità dei residenti. Nella giornata di Sabato 17 circa quattrocento motociclisti partecipanti al “Poker run 2011”, in sella alle loro Harley’s Davidson, chopper e altre di ogni genere ha fatto tappa al Crazy Chopper di Cesano. La manifestazione, partita da piazza Castello a Milano, si è poi spostata verso Vigevano e Pavia. In serata, dove era prevista anche un concerto bandistico e operistico, i tradizionali fuochi di mezzanotte sono stati anticipati causa maltempo. La mattina di domenica si è svolta una particolare messa in stile Gospel mentre nel pomeriggio la gente si è riversata nelle piazze e nelle vie del centro per le bancarelle e la processione mariana. Le relazioni, come ricordato da questo appuntamento, sono importantissime per instaurare una convivenza sociale di qualità e spetta ai cittadini fare della propria città un centro di relazioni.