Anche nel 2009 non c’è continuità nei risultati
Dopo la lunga pausa forzata, dovuta alle abbondanti nevicate di inizio anno, finalmente si è tornato a giocare con continuità anche nel campionato di Promozione e per il Cusago c’è stata subito la possibilità di mettere in bella mostra i nuovi acquisti, che avrebbero dovuto far fare alla squadra il tanto sospirato salto di qualità. Se le prime uscite avevano dato l’impressione che ci fosse stata una buona inversione di tendenza, sono arrivate poi le prime delusioni anche nel nuovo anno, con le prime pesanti sconfitte e qualche pareggio di troppo. La partenza infatti è stata particolarmente positiva con un tris esterno ottenuto sul campo del Bressana, offrendo finalmente una prestazione di grande spessore per quanto riguarda il settore offensivo, ma senza concedere i consueti spazi in difesa e lo zero alla voce reti subite lo testimonia. Già nel turno successivo però gli antichi problemi iniziano a fare capolino, visto che arriva un pareggio per 2-2 contro la pericolante Stradellina, con la difesa, che dimostra di non essere impenetrabile. Ancora una larga vittoria in trasferta, questa volta ottenuta sul fanalino di coda Casorate Primo, in cui viene messo in mostra l’enorme potenziale offensivo della squadra (grazie, soprattutto, alla coppia Caruso-Paolino). I dolori però arrivano nel giro di pochi giorni, visto che il Cusago viene sconfitto per due volte consecutive, sia nel recupero contro la Castellana, sia nella sfida contro il lanciatissimo Settimo; gare in cui la retroguardia ha mostrato nuovamente tutti i suoi limiti, nonostante i nuovi innesti. Un parziale riscatto è arrivato nell’ultimo turno in cui è arrivato uno spettacolare 3-3 contro il Vittuone, ma il potenziale del Cusago promette sicuramente ben altri risultati. La rosa biancoceleste infatti soprattutto dopo il mercato di riparazione, appare abbastanza competitiva in tutti i reparti e già pronta per poter ben figurare e puntare ad un buon piazzamento.
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