L’ITALIA E LE SUE BELLEZZE MESSINA, LA CONCHIGLIA DELLO “STRETTO” È RICOLMA DI MERAVIGLIOSE PERLE

Una fra tutte: SAN JACHIDDU

San Jachiddu è un vecchio forte che si trova in mezzo ad un insieme di colline dolcemente discendenti lungo le tre vallate: l’ Annunziata, S.Licandro e S. Michele. Le pendici retrostanti dei Peloritani, che sono peraltro parte della meravigliosa coreografia di tale favoloso insieme, consentono la vista di spettacoli bellissimi: Le isole Eolie ed il Capo di Milazzo. San Jachiddu dista 5 km dal Centro di Messina, famosa città denominata “Porta della Sicilia”, che sorge nei pressi della estrema punta Nord Orientale dello Stretto, fondata dai Greci nel VII secolo a.C. . Anticamente San Jachiddu era chiamato “ritiro” a causa della vita eremitica di frati che ivi dimorarono. Il Forte, che sorge a 330 metri di altezza, domina l’ intera area dello Stretto di Messina.OKKK 2

Si ritiene sia stato costruito negli ultimi decenni del XIX secolo. Il Fortino si presenta oggi come un autentico vero belvedere sul mare. Mario Abano, Direttore del Forte, molto disponibile e gentile, ha comunicato che “la Cooperativa Scirin, che si occupa della sua riqualificazione e che ha elaborato il Progetto del Parco Ecologico è composta da operatori sociali ed educatori, da singoli cittadini volontari che conquistati dalla bellezza e dalla potenzialità del luogo hanno deciso di investire lavoro, risorse ed immaginazione, affinchè il Parco possa diventare patrimonio condiviso di comunità e di singoli”. In effetti il Forte, inserito nel progetto del Parco Ecologico è divenuto nel tempo uno spazio prezioso di elaborazione di idee in cui svolgere cammini di crescita comune, un luogo di aggregazione e socializzazione.

Il Parco su cui ha sede il Fortino è ricco di anemoni, orchidee mediterranee, zafferanetti, nepetella, quercie. Non manca la fauna: ricci, conigli selvatici, istrici, colubri leopardini, farfalle di vario tipo, gazze, picchi, fringuelli. In Primavera si può osservare il passaggio di uccelli migratori mentre attraversano lo Stretto. Nel mese di aprile si celebra la “Festa di Primavera”. In tale occasione si vive insieme l’ arrivo della bella stagione con l’ esplosione della fioritura dei prati, delle pendici dei colli e si apprezzano i profumi delle erbe aromatiche. All’ inizio dell’ Autunno non manca la Festa del Peperoncino, dedicata ai sapori ed ai saperi delle proprietà del peperoncino.

OKKK 1Durante l’ Estate il Parco ha un suo cartellone di spettacoli teatrali, musicali e di danza. Viene da dire, mentre si è nel Parco, che ci sono luoghi in cui la natura sembra incontrare il sogno d’armonia nel cuore degli uomini. Molto semplicemente il Forte di San Jachiddu ed il suo Parco circostante è uno di questi luoghi. Allo stesso modo però non si sa cosa dire circa il perché una tale meraviglia della natura sia difficilmente raggiungibile per via di una comunicazione che non la propone adeguatamente, perché un sistema stradale debba rimanere indegno, pericoloso ed inidoneo ed anche la segnaletica in molti tratti debba rimanere latitante.

Noi ci siamo riusciti con un po’ di fortuna e molte difficoltà a raggiungere il Forte e siamo convinti che è proprio bene non desistere perché ne vale proprio la pena gustarsi uno spettacolo che sa di ……fantastico. Vorremmo dire al Sindaco di Messina che così come è intelligentemente riuscito a varare l’ isola pedonale in Centro e ad allontanare i TIR dalle vie della città, possa regalare l’ opportunità, ai messinesi in generale ed ai turisti che visitano la Città dello Stretto, di potersi godere tutto quel pezzo di Paradiso che si può ammirare solo dal FORTE DI SAN JACHIDDU.

di Salvatore Randazzo