«I rotariani sono un gruppo di imprenditori e dirigenti che cercano delle soluzioni da mettere in atto per raggiungere l’obiettivo di aiutare i più bisognosi»
Mercoledì 1 luglio 2009, presso il Royal Garden Hotel di Assago, si è svolta la cerimonia del passaggio di consegna della Presidenza del Rotary Club ASSAGO MILANOFIORI fra il Presidente uscente, Cesare Augusto Alba ed il nuovo (per l’anno 2009/2010), Roberto Oldani. La serata è stata particolarmente partecipata, e nella stessa, sono emersi i sempre più numerosi Service portati a termine dal dott. Alba e dagli altri soci rotariani. La forza delle azioni di successo di questo particolare Rotary Club è rasserenante, porta una luce nuova come conforto all’angoscia che scaturisce dalle insicurezze dell’esistenza. Ciò porta a riflettere sull’importanza delle azioni del Rotary Club e, in particolare, alle iniziative del Rotary Assago Milanofiori che si impegna per la realizzazione dei progetti: aiutare i bisognosi. Dopo il passaggio delle consegne fra i Presidenti e la nomina dei nuovi Soci che si dovranno impegnare attivamente nel Rotary Club, abbiamo rivolto al neo Presidente Roberto Oldani, orgoglioso della nuova carica ricevuta, alcune domande.
All’occhio dei più, siete visti come persone benestanti che si trovano a cena solo a scopo conviviale. E’ vero? «Assolutamente no, anzi è il contrario. In pratica, noi siamo un gruppo di imprenditori e dirigenti che dialogano per cercare delle soluzioni da mettere in atto per raggiungere l’obiettivo, finalizzato verso i più bisognosi». Quali sono i suoi obiettivi per quest’anno di carica? «Quello della continuità di quanto intrapreso e provvedere a portare avanti altri nuovi Service». Cosa sono i Services? I Services sono azioni concrete dove l’impegno personale dei soci permette anche attraverso raccolta di fondi di operare nel sociale, a livello internazionale il più importante è l’attività denominata Polio Plus che ha permesso di vaccinare oltre due miliardi di bambini in tutto il mondo. Quali sono i Services nuovi dei quali intende occuparsi? «Mi occuperò degli anziani e dei bambini. Per quanto riguarda gli anziani, questi hanno bisogno di essere ascoltati perciò ho intenzione di formare una squadra di ascolto, per quanto riguarda i bambini andremo nelle scuole per integrare il programma scolastico spiegando loro problemi come quello del bullismo salute e altri». C’è un Services anche per i disabili? «Certamente. Per quelli meno fortunati forniremo le attrezzature necessarie dando loro anche la possibilità di praticare dello sport». Il Service International cosa sta organizzando di importante? «Fornitura di attrezzature sanitarie per un ospedale pediatrico alla periferia di Buenos Aires». Con il Gruppo Navigli cosa si sta avviando? «Fra le altre cose una azione mirata al fine di consentire la realizzazione di almeno 4 pozzi d’acqua in Kenia». Deduco che c’è una bella sinergia con il Gruppo Navigli. «Sì. Insieme abbiamo ottenuto un grande risultato con delle manifestazioni teatrali per la raccolta fondi riguardante l’iniziativa “PolioPlus”, il cui ricavato è servito a vaccinare contro la polio circa 25.000 bambini». Le vaccinazioni vengono effettuate dai medici del luogo? «No. Ci sono i nostri medici con l’ausilio di medici locali, che credono nel loro compito professionale e, in qualità di missionari, si recano laddove c’è bisogno».
di Principia Bruna Rosco