Il Presidente Fontana annuncia la nuova Giunta regionale: 16 Assessori e 4 Sottosegretari.
Sono 8 i Consiglieri regionali chiamati a fare l’Assessore: a loro subentrano i primi dei non eletti

Lo scorso 29 Marzo, il neo Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha ufficialmente annunciato la nuova Giunta Lombarda, composta da 16 Assessori e 4 Sottosegretari e che risulta così definita: Fabrizio Sala, Vice Presidente con deleghe a Ricerca, Innovazione, Università, Export, Internazionalizzazione; Raffaele Cattaneo all’Ambiente e Clima; Riccardo De Corato alla Sicurezza; Stefano Bruno Galli all’Autonomia e Cultura; Pietro Foroni al Territorio e Protezione civile; Fabio Rolfi all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi; Davide Caparini al Bilancio, Finanze e Semplificazione; Massimo Sertori agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni; Claudia Maria Terzi alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile; Melania Rizzoli all’Istruzione, Formazione e Lavoro; Silvia Piani alle Politiche per la famiglia, Pari opportunità e genitorialità; Stefano Bolognini alle Politiche sociali e abitative e alla disabilità; Martina Cambiaghi allo Sport e Giovani; Alessandro Mattinzoli allo Sviluppo economico; Lara Magoni al Turismo e Marketing territoriale; Giulio Gallera al Welfare.
Fabio Altitonante, Fabrizio Turba, Alan Christian Rizzi e Antonio Rossi sono i nuovi sottosegretari, rispettivamente, a Rigenerazione e sviluppo aree Expo, Rapporti con il Consiglio regionale, Rapporti internazionali e Grandi eventi sportivi.

Nei sedici componenti della squadra di Giunta annunciata da Fontana, 8 Assessori sono stati scelti tra i Consiglieri regionali eletti e 8 sono invece esterni. Agli 8 Consiglieri regionali diventati Assessori, subentreranno temporaneamente i primi dei non eletti nelle rispettive circoscrizioni provinciali: il subentro è avvenuto in occasione della prima seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale, convocata e tenutasi lo scorso giovedì 5 aprile.
Nella penultima seduta della scorsa legislatura, il Consiglio regionale aveva approvato la legge che stabilisce l’incompatibilità tra la carica di Assessore e quella di Consigliere regionale. L’incompatibilità fra i due ruoli, che vale anche per il Vice Presidente della Giunta, prevede che il Consigliere regionale nominato Assessore sia sospeso dalla carica di Consigliere per la durata dell’incarico di Assessore. Il Consiglio provvede nella prima seduta dopo la nomina alla sua sostituzione temporanea, affidando la supplenza al primo dei non eletti della lista cui appartiene l’eletto divenuto Assessore. Tale incompatibilità non ha valore e non si applica ai Sottosegretari.
Tre sono i subentri che interessano il gruppo di Forza Italia: A Milano Giulio Gallera lascia il posto a Marco Alparone, primo dei non eletti con 5.703 preferenze.
Nella circoscrizione di Monza e Brianza al neo Vice Presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala subentra Federico Romani, primo dei non eletti con 1567 voti (33 in meno di Paola Romeo, l’altra brianzola eletta in Consiglio regionale nelle fila di Forza Italia).

Tre i subentri anche nelle fila della Lega Nord: Al lodigiano Pietro Foroni subentra Selene Pravettoni, che ha ottenuto 681 preferenze (a Lodi le liste erano composte da due sole candidature): Fabio Rolfi lascia il posto di Consigliere a Francesca Ceruti; Infine a Massimo Sertori subentra Simona Pedrazzi.
Gli ultimi due subentri sono in Fratelli d’Italia: Nella circoscrizione di Bergamo, a Lara Magoni, eletta anche in Senato, è subentrata Barbara Mazzali; A Riccardo De Corato subentra invece Franco Lucente primo dei non eletti a Milano con 2.483 preferenze.

Di Dario Mernone