MANUEL IMBERTI È IL CANDIDATO SINDACO DEL CENTRODESTRA

«Partiamo dal luogo del fallimento del centrosinistra, dove la mafia ha sparato»

Manuel Imberti, è ufficialmente il candidato sindaco della coalizione di centrodestra composta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi con l’Italia e la lista civica Buccirinasco, ed ha lanciato la propria campagna elettorale con un forte messaggio di contrasto alla criminalità organizzata: «Partiamo dal luogo dove l’Amministrazione di centrosinistra ha fallito, in via della Costituzione, dove l’11 ottobre scorso la mafia è tornata a sparare ed uccidere, quel giorno Buccinasco è tornata ad essere accostata alla ‘ndrangheta! È il fallimento, per chi ha voluto i cartelli all’ingresso del nostro Comune “Qui la ‘Ndrangheta ha perso” . Il centrosinistra ha fallito quel giorno, dicendo: «Lo Stato ci ha abbandonato, ci sarà una guerra di mafia». 

Poi, il candidato Sindaco del centrodestra unito ha proseguito: «Noi ribadiamo che lo Stato c’è, ci sono donne e uomini in divisa a Buccinasco che ogni giorno difendono la nostra comunità e che ringraziamo. Da qui parte la nostra campagna elettorale, stando dalla parte della legalità, dalla parte delle Forze dell’Ordine, costruiremo la nuova caserma dei Carabinieri al più presto, una delle tante promesse non mantenute della sinistra, perché l’attuale caserma, costruita dal centrodestra, è una “Stazione provvisoria” e sotto il comando della Compagnia di Corsico, Buccinasco non può permettersi il rischio di perdere la presenza dell’Arma sul proprio territorio. Creeremo un’unitá antiriciclaggio all’interno degli uffici comunali; ci costituiremo parte civile in ogni processo».

«Sul mio sito – conclude Imberti – saranno elencate le fatture di tutte le spese che sosterrò durante la campagna elettorale, tutto a completa disposizione dei cittadini, invito anche i miei avversari a farlo per togliere ogni dubbio su chi finanzia le loro campagne elettorali. È un onore guidare il centrodestra unito, un gruppo di madri e padri di famiglia, giovani, pensionati, professionisti, imprenditori, commercianti, uomini delle Forze dell’Ordine che hanno servito lo Stato, gente per bene, semplice e onesta che ha a cuore il bene del proprio comune».

Di Monica Areniello