di Chiara Annunzi

Grande fermento tra i cittadini per vedere la statua che vuole essere simbolo di un nuovo Risorgimento

pubblico_parte1 Durante il fine settimana dal 20 al 22 settembre, in occasione della “Sagra 2013”, i cittadini di Assago hanno avuto modo di ammirare da vicino l’importante opera di riqualificazione del centro storico di questo comune. I lavori hanno, infatti, previsto la costituzione di un passaggio semi pedonale tra via Roma e via dei Caduti, costeggiato da bellissimi addobbi floreali, insieme all’inserimento in Piazza Risorgimento di una fontana di marmo sormontata da una splendida statua in bronzo, realizzata dallo scultore Maurizio Fusari. In una cornice così prestigiosa, gli eventi sono iniziati venerdì 20 con l’inaugurazione della mostra dell’artista Lucrezia Ruggieri, presso la Sala Leonardo del Centro Civico e con il concerto-tributo ai Queen a cura della “Mercury Band”. fanfara

Il giorno seguente è stato invece dedicato a bancarelle e mercatini che hanno letteralmente invaso il centro insieme al trenino per bambini, che offriva la possibilità di fare il giro della città, e i gonfiabili e le giostrine vicino alla pista di pattinaggio. In serata, ad animare la festa un altro concerto: quello della Portofino Band, con la partecipazione delle associazioni La Rubia e Benny’s Band. Ma il fulcro della manifestazione è stato senza dubbio l’inaugurazione della statua di Piazza Risorgimento.

STATUA

 

Moltissimi, infatti, i cittadini accorsi per assistere a questo evento così importante per la cittadina.  Che Assago sia un Comune che presta un’attenzione particolare all’estetica del proprio assetto urbanistico era cosa ormai nota (basti pensare alla ristrutturazione, avvenuta qualche anno fa, nella zona di via Matteotti, ma con quest’opera imponente il Comune ha davvero superato sé stesso: La statua, interamente in bronzo, è alta più di tre metri ed è circondata da una fontana in marmo dai getti colorati (visibili la sera). Ma è il suo significato a lasciare ancora più stupefatti. Sorgendo al centro dell’omonima piazza mira a commemorare il Risorgimento italiano e i suoi protagonisti, simboleggiando (chissà) un nuovo Risorgimento del nostro paese in questi tempi difficili.

Con l’adesione del Presidente della Repubblica che ha concesso una sua medaglia di rappresentanza, e alla prsenza di personalità di spicco come il Vicepresidente della Provincia Umberto Maerna, il Prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca ed il  Presidente del Consiglio della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Sindaco Graziano Musella ha tenuto il suo discorso inaugurale prima della mostra dell’opera. «Abbiamo voluto festeggiare l’inaugurazione del nuovo centro storico, pedonalizzato e riqualificato con la nuova fontana dedicata alla nostra bellissima Patria, l’Italia  – ha sostenuto, chiarendo poi l’origine del nome dato alla statua  – Il titolo dell’opera ‘L’Italia s’è desta’ si prefigge di essere un richiamo non solo al Risorgimento italiano, ma  anche al periodo storico attuale».

L’inaugurazione è stata dunque un successo: una vera festa in onore della libertà, del Risorgimento e di un’auspicabile rinascita economica del nostro Paese, accompagnata dall’esibizione della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri, dal coro della Scuola Civica di Musica di Assago, che alla fine della manifestazione ha intonato Il “Và pensiero” di Verdi, e dalla presenza del Comune gemellato Strelice della Repubblica Ceca.

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