CORSICO – IL NUOVO MUNICIPIO

Referendum di Corsico: Polemiche a seguito dei risultati, e adesso?municipio_11022014_3

Duro attacco della Lista Civica Vivere Corsico, con i suoi rappresentanti Errante e Cirulli

Lo scorso 16 Marzo si è svolta a Corsico la consultazione dei cittadini riguardo allo spostamento del Municipio, che avrebbe permesso di unire in un unico edificio le cinque sedi attuali sparse per il territorio comunale. Il condizionale è però d’obbligo, poiché il referendum ha dato un esito opposto rispetto a quello che avrebbe voluto la Giunta: 4855 votanti, 1595 (32.85%) voti favorevoli e 3232 (66.57%) i contrari.CORSICO: IL CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE ENZO CIRULLI

Il pomo della discordia sono, però, state le dichiarazioni, o presunte tali, del Sindaco Ferrucci, che avrebbe affermato la volontà di procedere con il progetto “Nuovo Municipio”, nonostante il parere negativo dei cittadini. Tutto ciò ha ovviamente scatenato il malcontento popolare e l’opposizione, in particolare il Presidente della Lista Civica Corsico Vivere, Filippo Errante, e il Consigliere Vincenzo Cirulli. I due politici hanno approfittato della situazione per attaccare duramente l’Amministrazione Comunale, rea secondo loro di essere stata una legislatura immobile, una “legislatura zero”.

Le dichiarazioni della Sindaco sono però state in un certo modo smentite da Emilio Guastamacchia, Assessore all’Urbanistica del Comune, che abbiamo incontrato e che ha affermato che «l’Amministrazione rispetterà, senza alcun dubbio, l’esito del referendum popolare, accantonando quindi un progetto che è comunque costato centomila euro. A questi centomila euro si sarebbero poi aggiunti i 14 milioni, costo della costruzione della nuova struttura, anche se il progetto avrebbe avuto bisogno di un’ulteriore fase di perfezionamento prima dell’inizio dei lavori».guastamacchia

Ogni discorso però perde significato di fronte all’oltre 66% di pareri negativi, anche se l’Assessore Guastamacchia ha espresso una certa delusione per la poca affluenza da parte dei cittadini: Neanche il 20% del totale. Proprio questa poca affluenza, sembrava poter essere la via di fuga per l’Amministrazione, che avrebbe potuto sfruttarla per procedere ugualmente. Le ragioni di tutto il progetto sono prettamente economiche, dal momento che a più edifici vecchi, corrisponde anche una manutenzione più costosa e sprechi di energia più elevati, ma ora bisognerà trovare un altro modo per diminuire le spese comunali. errante

Il progetto è ufficialmente accantonato anche se, come ha confermato lo stesso Guastamacchia, «se in futuro si vorrà ripercorrere questa strada, il lavoro fatto rimane un patrimonio della città». Un risultato che comunque non ha lasciato sorpresa l’Amministrazione anche per ragioni logistiche: L’Assessore ha fatto, infatti, notare come la maggior parte dei cittadini vivano a Sud del Naviglio (dove si trova attualmente il Municipio), ed i restanti a Nord (dove sarebbe sorto quello nuovo, nell’Area ex Burgo o in quella ex Stella-Pozzi), motivo principale per cui l’esito sarebbe stato negativo.

Riguardo alle dichiarazioni di Errante e Cirulli, in un comunicato successivo al referendum, in cui la Lista Civica Corsico Vivere sottolineava un ulteriore fallimento della Giunta e rivendicava il rispetto del parere dei cittadini, Guastamacchia ha commentato rimandando tutto ad una sorta di campagna elettorale anticipata, dal momento che le elezioni si svolgeranno tra solo un anno. E’ stata infine rimarcata la difficoltà di amministrare Corsico in queste condizioni, sia nell’aspetto economico (10 milioni di euro stanziati nel 2013 ma non utilizzabili a causa del patto di stabilità), sia dal punto di vista politico, considerato il forte lavoro delle opposizioni per contrastare la Giunta.

Di Francesco Manzi